Senza peccare di presunzione posso affermare, con un pizzico di orgoglio, che Cisco è stata lungimirante in due ambiti che sono oggi diventati l’agenda politica condivisa da tutti gli schieramenti: mi riferisco alla digitalizzazione e alla cybersecurity.
Partiamo dal primo aspetto.
Era il gennaio 2016 quando veniva lanciato in Italia il programma Digitaliani: progetto ambizioso che si poneva l’obiettivo di sostenere e accelerare la trasformazione digitale dell’Italia, collaborando sia con il settore accademico che con le imprese per cogliere appieno tutti i benefici dell’innovazione tecnologica.
Nel corso degli anni il programma si è evoluto ma, sin dalla sua nascita, concentrava la sua azione su diverse aree di intervento (Sanità, Infrastrutture strategiche, Impresa 4.0, Formazione, Servizi digitali per il settore pubblico, Settore agroalimentare….) che sono affini alle 6 missioni identificate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Piano che vede appunto la digitalizzazione e innovazione come uno tre asset strategici, insieme a inclusione sociale e transizione ecologica.
Dall’esperienza maturata in questi 6 anni, affiancando e collaborando con aziende, Istituzioni, incubatori, startup, nella progettazione e realizzazione di progetti di innovazione digitale concretamente funzionanti, siamo assolutamente convinti di avere un ruolo decisivo, affinché il PNRR abbia successo e la trasformazione digitale porti i risultati attesi in aziende pubbliche e private.
Oggi c’è un team dedicato ai progetti del PNRR in Cisco: parlo di circa 10 persone pronte ad affiancare aziende e amministrazioni desiderose di portare a compimento progetti PNRR. I progetti per essere finanziati devono essere conclusi nei tempi previsti. Servono quindi aziende affidabili e di comprovata esperienza.
E poi c’è il secondo tema, quello della cybersecurity a cui abbiamo dedicato uno spazio di co-innovazione già nel febbraio del 2020, con progetti sia in ambito formativo per lo sviluppo di competenze, sia di sviluppo di soluzioni di nuova generazione in ambito sicurezza e data privacy.
Lo scenario delle minacce cyber è in continua evoluzione, le cronache ogni giorno purtroppo lo evidenziano, e il processo di digitalizzazione sta aumentando l’esposizione al rischio.
Non ci stancheremo mai di ribadire quanto la sicurezza, in tutti i progetti di innovazione sia elemento fondante, da integrare già a livello architetturale con un approccio di security by design. E lo dovrà essere a maggior ragione in tutti i progetti legati al PNRR, laddove si vanno ad innovare le infrastrutture strategiche e critiche dell’intero Paese o a toccare servizi essenziali per il buon funzionamento della macchina dello Stato. Tutto dovrà essere protetto da subito e poi costantemente monitorato.
Sulla prevenzione e monitoraggio siamo affiancati da anni dai ricercatori di Cisco Talos, tutti i nostri clienti lo sono e si avvalgono di questi servizi di Thread Intelligence che, grazie a sistemi di telemetria e di monitoraggio all’avanguardia, forniscono costantemente un’intelligence sulle minacce informatiche.
Facciamo dunque in mondo che il PNRR sia un mondo di opportunità e non un mondo di vulnerabilità. Come technology vendor avvertiamo la responsabiità di fornire il nostro contributo alla buona riuscita del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Serviranno però gruppi di lavoro all’altezza della complessità di alcuni progetti: noi con il nostro ricco ecosistema di Partner siamo pronti alla sfida.
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