Traduzione dell’articolo di Jeetu Patel – Building on a revolution in work
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Due studi di Cisco fanno luce sul lavoro ibrido: a che punto sono le organizzazioni oggi e cosa bisogna fare per il futuro.
Negli ultimi anni, praticamente tutti i presupposti su come, dove e quando lavoriamo sono stati stravolti. Ma credo che siamo ancora solo all’inizio della rivoluzione del lavoro ibrido.
Oggi le organizzazioni hanno la chiara opportunità di entrare nella prossima ondata di lavoro, supportate da una tecnologia ancora migliore e da culture lavorative che favoriscono l’equilibrio tra lavoro e vita privata e la collaborazione creativa. Lungo il percorso, possiamo creare nuove opportunità e ampliare l’inclusività, dissolvendo le tradizionali barriere geografiche, linguistiche e culturali.
Ma c’è anche un rischio: le organizzazioni che non imparano la lezione degli ultimi due anni e cercano di tornare a una strategia di lavoro al 100% in ufficio, non riusciranno a raggiungere la produttività, la fidelizzazione dei talenti e molto altro ancora.
Quando parlo con i nostri clienti, tutti sono concentrati sul lavoro ibrido come una delle transizioni aziendali più critiche e impegnative del nostro tempo.
È quindi importante sapere a che punto siamo oggi con il lavoro ibrido e cosa occorre fare per il futuro, in termini di adozione della tecnologia, cambiamento culturale, leadership e altro.
A tal fine, nell’ultimo anno Cisco ha condotto due studi completi: il Global Hybrid Work Index, recentemente aggiornato, e l’Hybrid Work Maturity Model, appena pubblicato.
Ecco perché sono così entusiasta di questi studi. Fanno luce su come le culture del lavoro devono evolversi. Perché non si può tornare indietro. Come dimostrano i risultati, stiamo entrando in un mondo in cui la flessibilità è richiesta e l’inclusività è la norma.
Hybrid Work Maturity Model
I leader devono sapere a che punto sono le loro organizzazioni nella curva di maturità del lavoro ibrido. Per questo motivo, Cisco ha commissionato a IDC la creazione del modello di maturità del lavoro ibrido, un quadro di riferimento per l’analisi dei loro percorsi (l’InfoBrief può essere consultato qui[1]).
La ricerca ha coinvolto migliaia di organizzazioni di tutte le dimensioni in 20 settori industriali in tutto il mondo e lo studio ha definito quattro livelli distinti di maturità del lavoro ibrido:
- Osservatori del lavoro ibrido (7%): queste organizzazioni stanno iniziando a esplorare diversi modelli di lavoro ibrido, ma lavorano prevalentemente in ufficio durante il normale orario di lavoro.
- Sperimentatori del lavoro ibrido (47%): sperimentano modelli di lavoro ibridi e iniziano a investire nella tecnologia per renderli possibili.
- Campioni del lavoro ibrido (38%): vedono il successo e i risultati di business migliorati con i modelli di lavoro ibridi in silos separati, ma non li hanno ancora adottati in tutta l’organizzazione.
- Innovatori del lavoro ibrido (8%): queste organizzazioni dispongono di politiche ibride consolidate a livello aziendale e hanno investito nelle tecnologie che supportano una strategia hybrid-first.
Agli intervistati è stato anche chiesto di valutare la maturità delle loro organizzazioni su quattro dimensioni chiave:
- il 51% ha indicato la tecnologia come obiettivo principale,
- il 33% ha indicato la cultura,
- il 12% le politiche,
- il 4% le strutture.
A mio avviso, tutte e quattro queste categorie sono fondamentali per il successo del lavoro ibrido. Ma lo studio ha rivelato altri modi in cui le organizzazioni sono in ritardo in queste categorie. Per esempio, solo il 9% delle organizzazioni ha dichiarato e messo in atto una politica di lavoro ibrido a lungo termine e a livello aziendale, mentre il 62% delle organizzazioni è ancora ai primi stadi della trasformazione del personale e della cultura per il lavoro ibrido.
Ma quali sono i vantaggi?
Per gli intervistati del nostro sondaggio, il miglioramento della produttività (48%) è considerato la preoccupazione principale. Seguono l’agilità aziendale (39%), il miglioramento del coinvolgimento di partner e clienti (39%) e il miglioramento del coinvolgimento dei dipendenti (36%). Man mano che le organizzazioni progrediscono lungo la curva di maturità, i vantaggi aumentano. Ad esempio, gli innovatori del lavoro ibrido hanno riferito di aver migliorato la capacità di attrarre e trattenere i migliori talenti e di migliorare le normative vigenti.