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Edge Computing: cos’è, come funziona e quali benefici per le aziende

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Tra i 5 Mega Trend che stiamo osservando in Cisco, ce n’è uno che di recente ha attirato la mia attenzione: si tratta della stima secondo la quale la domanda di Edge Computing dovrebbe aumentare del 34% nel corso dei prossimi 4 anni.

Questo dato si spiega col fatto che sempre più workload continuano a rimanere distanti dal data center, in uffici remoti, filiali, depositi, fabbriche e in nuove opportunità di business. La stessa Gartner nel 2018 sosteneva che entro il 2022 il 75% dei dati generati dalle aziende sarebbero stati creati ed elaborati al di fuori dei tradizionali data center centralizzati o in cloud.

Entro il 2023, il 5G rappresenterà circa un quinto di tutto il traffico dati mobile, e di questo circa il 25% dei casi d’uso dipenderà dalle capacità di edge computing quali analisi video, auto a guida autonoma, intelligenza artificiale e robotica, solo per citarne alcune.

L’edge computing è un modello di calcolo distribuito nel quale l’elaborazione dei dati avviene il più vicino possibile a dove i dati vengono generati.

La crescita esplosiva dei dispositivi connessi a Internet – l’IoT – insieme a nuove applicazioni potenziate da algoritmi di intelligenza artificiale che richiedono potenza di calcolo localmente sono alla base della crescita dei sistemi di edge computing.

Una novità, per certi versi, per le aziende che da sempre invece sono state abituate a raccogliere tutti i dati al centro dei propri data center per poi distribuire i risultati delle loro elaborazioni alle persone interessate a tali informazioni. Per questa categoria di workload ciò non è più possibile a causa della latenza che verrebbe introdotto con il loro trasferimento al centro.

Mercati coinvolti

I settori di mercato interessati da questo fenomeno sono praticamente tutti:

  • Manufacturing

Prevedere guasti alle apparecchiature, rilevare anomalie di processo, migliorare il controllo qualità e gestire il consumo di energia. L’analisi in tempo reale accelera il processo decisionale e riduce al minimo i costosi ritardi di produzione.

  • Retail

Offrire ai clienti esperienze uniche utilizzando i dati sull’edge per personalizzare le offerte, costruire relazioni con i clienti omnicanale e semplificare il processo di acquisto. I dati possono anche migliorare la gestione dell’inventario, che garantisce la disponibilità del prodotto e allevia le tensioni sulla catena di fornitura.

  • Città

Servizi urbani connessi per migliorare dinamicamente il flusso del traffico, inviare rapidamente il personale di emergenza e rilevare problemi con i servizi prima che diventino problemi più grandi. Con la quantità di dati coinvolti da tutti i dispositivi e sensori in tutta la città, l’Edge Computing è l’unico approccio attuabile.

  • Oil and Gas / Construction

L’analisi in tempo reale dei siti remoti può ottimizzare i processi e identificare le tendenze.

  • Energy and Utilities

Migliorare l’efficienza energetica e l’efficienza operativa attraverso l’asset intelligence. I dati provenienti da sensori intelligenti possono aiutare a ottimizzare i consumi, monitorare l’alimentazione e rilevare apparecchiature difettose.

  • Healthcare

Le apparecchiature diagnostiche e gli strumenti di monitoraggio edge-based avvicinano l’elaborazione e l’analisi al paziente, migliorando l’assistenza e i servizi senza compromettere la privacy del paziente. Il rilevamento e la diagnosi in tempo reale possono avere un impatto significativo sui risultati dei pazienti.

Workload così distribuiti richiedono in ogni caso un’attenzione particolare: computing, storage, network, sicurezza e gestione operativa sono elementi che anche un piccolo data center deve vedersi assicurare. Tutto ciò richiede inoltre un modello di gestione distribuito in grado di abbracciare l’intera soluzione ovunque essa sia e che solo il cloud riesce a garantire.

Micro Data Center

Così, dalla collaborazione tra Cisco e APC by Schneider Electric nasce Micro DC, una soluzione completa, sicura e iperconvergente che mette insieme la semplicità di gestione in cloud di Meraki e Intersight con l’affidabilità e la potenza di HyperFlex Edge, dal formato compatto ma con tutte le peculiarità di una grande piattaforma digitale.

Use Case

Sono davvero molti gli use case e gli ambiti che si possono immaginare per i quali utilizzare il Micro Data Center quali per esempio la server virtualization, i DevOps teams, le infrastrutture di virtual desktop, i remote office, la sicurezza e le conformità, fabbriche e depositi.

Il Micro DC si propone quindi in maniera semplice e sicura per ambienti Edge di piccole e medie dimensioni che necessitino con una solida piattaforma iperconvergente fornita su Intelligent Rack compatto di APC insieme alle componenti di rete fissa e wireless, il tutto protetto da moderni firewall e supervisionati da Cisco Umbrella. Connettività SD-WAN zero-touch tra il data center e i siti remoti.

Supportato e mantenuto direttamente da Cisco in tutte le sue singole componenti a livello World Wide, il Micro Data Center permette ai clienti di ridurre i tempi di implementazione, l’elaborazione in tempo reale dei dati e assicurare un’alta continuità di servizio operativo.

Le componenti che compongono la soluzione sono le seguenti (il tutto finanziato da Cisco Capital su 36 o 60 mesi):

1.Cisco Hyperflex Edge, 2 nodes managed by Cisco Intersight
2.Cisco Meraki Cloud Managed Security & SD-WAN
3.Cisco Meraki Cloud Managed Switch
4.Cisco Meraki Cloud Managed Wireless
5.Cisco Umbrella DNS Security
6.APC MicroDC rack, sensor and cloud managed

 

SD-WAN e sicurezza

Ci troviamo così di fronte ad un micro ambiente al quale sarà sufficiente collegare l’energia elettrica e la rete internet per cominciare immediatamente a operare in maniera sicura da remoto in cloud inizialmente attraverso la dashboard Cisco Meraki per attivare la connessione SD-WAN verso la sede centrale dell’azienda, attivare i firewall, intrusion detection & prevention, attivare gli Switch PoE con 24 porte e gli Accessi Point per le connessioni wireless. Successivamente attraverso la dashboard Cisco Intersight sarà possibile attivare il sistema iperconvergente Hyperflex Edge e cominciare a installare le applicazioni nelle virtual machine VMware a disposizione.

Tre le soluzioni iperconvergenti preparate per incontrare immediatamente le necessità di ambienti Edge Small, Medium e Large.

La versione Small si rende disponibile per richieste iniziali di una decina di virtual machine di piccole dimensioni con 3 terabyte di storage disponibile; la versione Medium per richieste iniziali di una decina di virtual machine di medie dimensioni e circa 12 terabyte e per finire la versione Large con richieste iniziali di una decina di virtual machine di grandi dimensioni e 23 terabyte circa di storage disponibile.

Backup e disaster recovery

Backup e disaster recovery sono temi di primaria importanza per ogni azienda che debba gestire e garantire nel tempo workload periferici. Per questo motivo non potevamo tralasciare la questione. Ogni singolo sistema Micro DC infatti potrà proteggere le proprie virtual machine verso un sistema HyperFlex installato al centro in modalità N:1 grazie alle nuove funzionalità introdotte dalla recente versione 4.5 della HyperFlex Data Platform oppure integrarsi nativamente con le soluzioni dei nostri ecopartner come Cohesity, Veeam, CommVault, ecc.

Per saperne di più su Cisco HyperFlex visita: www.cisco.com/go/hyperflex

Authors

Marco Bacci

Product Sales Specialist

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