Uno degli aspetti più entusiasmanti del mio lavoro è la possibilità di vedere applicata sul campo la tecnologia e sentire di aver contribuito a rendere le aziende italiane più innovative, agili e competitive. Dopo fasi di dimostrazione, progettazione e negoziazione, andare ad incontrare le aziende che utilizzano le nostre soluzioni rappresenta il momento di massima soddisfazione ed orgoglio. Negli ultimi mesi ho provato questa sensazione incontrando aziende come Salewa, Del Brenta, Danieli, Crif, vedendo le storie di Fluidotech, Aeroporti di Roma, La Marzocco, Halldis e di tanti altri clienti italiani che non hanno reso pubblico il loro progetto.
Oggi viene divulgato il caso di successo di Dallara, un’altra eccellenza italiana fondata da un imprenditore visionario e coraggioso, guidata da un management di altissimo livello. Alcuni mesi fa ricordo di essere stato profondamente ispirato dal discorso dell’ing. Pontremoli, CEO di Dallara, durante una presentazione a tutti i dipendenti di Cisco Italia.
In Dallara le tecnologie Cisco di Collaboration hanno migliorato il modo lavorare di molte persone e sono state applicate in contesti diversi. Se inizialmente ci si è concentrati nel semplificare la collaborazione tra team distribuiti sul territorio, soprattutto con colleghi e clienti ad Indianapolis dove c’è un’altra importante sede dell’azienda, nel corso del tempo le tecnologie di Collaboration hanno avuto un ruolo più profondo andando a digitalizzare e migliorare alcuni processi fondamentali.
È quanto avvenuto, per esempio, nella Dallara Academy, il nuovo spazio dedicato alla formazione, con laboratori didattici, aule per l’insegnamento universitario, auditorium e aree espositive. In questo contesto la tecnologia Cisco Webex e l’utilizzo delle Webex Board, hanno consentito di migliorare il modo di apprendere ed insegnare, estendendo le sessioni di formazione a studenti remoti e coinvolgendo esperti potenzialmente presenti in qualunque parte del mondo.
Un altro esempio di trasformazione digitale è avvenuto nella sede Dallara Compositi, ad alcuni chilometri di distanza dalla sede principale di Varano de’ Melegari, dove è stato applicato il modello Remote Expert. In questo sito, i tecnici, grazie al software Cisco Jabber installato su un tablet, possono coinvolgere un esperto remoto dell’area R&D, permettendo di visionare remotamente i dettagli di un pezzo in produzione e prendere decisioni più rapidamente.
Altri processi fondamentali sono in fase di analisi e potranno a breve essere migliorati grazie alle tecnologie Cisco. Recentemente, per esempio, si sta valutando la possibilità di utilizzare in modo distribuito sul territorio i simulatori di guida Dallara, un altro fiore all’occhiello di questa eccellenza italiana.
Analizzando la rilevanza delle tecnologie di Collaboration nel business di Dallara, così come in altre aziende che ho conosciuto, sono sempre più convinto che gli ingredienti tecnologici necessari per un progetto di successo siano di tipo Hardware, Software e Cloud. Per Cisco, l’Hardware è rappresentato dai nostri innovativi endpoint, il Software sono le applicazioni che utilizziamo sui nostri laptop/tablet/smartphone come Webex Teams e Jabber, il Cloud è la piattaforma Webex.
In Dallara questi tre elementi di Collaboration sono perfettamente integrati tra loro e si appoggiano su basi solide: la piattaforma di rete e i servizi di sicurezza Cisco.