Value for Food: lo strumento per accompagnare le aziende agricole italiane nel mondo
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“Il cibo per gli italiani? Salutare, divertente, relazionale, identitario. Il cibo per gli italiani aiuta a vivere bene, a stare bene con gli altri e a sentirsi parte di una comunità”.
“La tipicità per gli italiani è fatta delle tante eccellenze dei nostri territori, e la predilezione per il complesso delle tipicità italiane è inteso come garanzia di qualità e di sicurezza alimentare”.
Questi sono alcuni degli interessanti risultati della ricerca “Gli italiani e il cibo. Rapporto su un’eccellenza da condividere” realizzata dal Censis lo scorso anno per il Padiglione Italia di Expo 2015. Interessanti a mio avviso perché danno assoluta evidenza di quanto sia vissuto e avvertito profondamente dai noi italiani il rapporto con il cibo e più in generale con il settore agroalimentare.
Settore che notoriamente sappiamo essere di vitale importanza per il Paese, legato a doppio filo alla biodiversità dei tanti territori laddove sono presenti piccole, medie e grandi aziende che oggi più che mai, nell’era della “rivoluzione digitale”, necessitano con urgenza di un approccio innovativo e tecnologicamente avanzato per rimanere eccellenze, crescere e diventare modelli da esportare.
Per Cisco l’interesse verso il settore agroalimentare inizia qualche anno fa con il progetto Safety For Food (S4F) nato dall’esigenza di introdurre uno strumento, universalmente adottato, che sia di supporto ai processi decisionali in ambito produzione e commercializzazione di prodotti agroalimentari. L’obiettivo primario del progetto S4F è la “digitalizzazione” del processo di monitoraggio e controllo delle catene di produzione (Filiere) in rispetto delle regole e degli standard internazionali in materia di qualità, sicurezza e salubrità degli alimenti.
L’impegno è continuato in Expo Milano 2015: Barilla in collaborazione con la nostra azienda, Penelope e NTTDATA ha offerto ai consumatori un’esperienza digitale capace di trasferire consapevolezza e conoscenza sul prodotto e le materie prime, il processo di trasformazione, l’industria Barilla, le sue good practice e le filiere agricole. Una rappresentazione unica di un viaggio tecnologico che parte dal campo e si conclude a tavola.
Se guardiamo al presente è proprio di oggi la firma di un protocollo di intesa fra UniCredit e il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf) finalizzato a sostenere gli investimenti e favorire l’accesso al credito delle imprese operanti nel settore agroalimentare italiano. L’intesa – da cui nasce il “Progetto UniCredit Mipaaf. Coltivare il futuro” – prevede tre aree di intervento: nuova finanza, formazione e smart agriculture.
Questa ultima area ci riguarda da vicino. Nel quadro dell’intesa, infatti, nasce oggi Value For Food, un’iniziativa congiunta tra UniCredit, Cisco e Penelope (società specializzata nella tracciabilità degli alimenti e nel controllo e gestione della filiera produttiva) che mira a predisporre un’offerta di servizi alle Aziende Agricole – dalla formazione alle piattaforme digitali – sostenuta da un programma di finanziamento.
Value For Food è lo strumento per accompagnare le aziende agricole italiane nei processi di internazionalizzazione: consente la valorizzazione del proprio marchio e dell’immagine del Made In Italy (branding), la difesa dalla contraffazione diffusa dei prodotto (anticontraffazione), l’efficientamento dei processi produttivi garantendo la sinergia con i fornitori e i distributori (tracciabilità).
L’annuncio di oggi è un’ulteriore conferma del nostro impegno nel settore agroalimentare ed è parte integrante del progetto di Country Digitization Acceleration (CDA), che vede la nostra azienda in prima fila per contribuire allo sviluppo e accelerazione digitale del Paese in generale e, in questo specifico momento, anche del settore agroalimentare.