Uno studio realizzato da Cisco valuta l’impatto di Internet of Eveything sul miglioramento della qualità di vita di cittadini e analizza 40 casi reali che verrano resi pubblici nei prossimi mesi sotto forma di “profiles” delle diverse città.
Alcuni dei progetti sono già realizzati: c’è un sito dedicato per visualizzare le iniziative attuate fino ad ora.
Tante le città che si stanno impegnando in nuove strategie per sfruttare tutto il valore dell’IoE applicato ai servizi fondamentali che le amministrazioni pubbliche mettono a disposizione di cittadini e imprese.
La gestione di acqua, energia, istruzione, trasporto, sicurezza e infrastrutture possono costituire una sfida nella modernizzazione della tecnologia dedicata a persone e processi.
TechEconomy è entrata nel merito dei 10 elementi che accomunano le amministrazioni pubbliche e gli enti locali che rappresentano best practices nello sfruttare il potenziale dell’IoE nel settore pubblico.
Ve le riassumo e poi vi invito ad approfondire nel loro spazio riservato a IoE.
I 10 elementi proposti dallo studio che legano le amministrazioni pubbliche allo sviluppo dell’Internet of Everything, sono:
- Le organizzazioni del settore pubblico sono tra gli innovatori IoE più importanti nel mondo.
- Le città stanno attuando strategie globali IoE per acquisire valore in questo settore.
- Una organizzazione di rete può ampliare le potenzialità di questi soggetti.
- Progetti pilota misurabili possono contribuire a costruire i supporti e le competenze necessarie per lavorare al meglio.
- L’uso dai Data Analytics aumenta l’impatto dell’ IoE.
- Le città stanno abbracciando velocemente il mobile come parte delle loro strategie IoE.
- Le soluzioni IoE devono influenzare le persone e i processi, non solo i dati e gli oggetti.
- Trasparenza e Open Data possono valorizzare il potenziale nascosto dell’IoE.
- Toccare i processi organizzativi aziendali è un elemento necessario per il successo dell’ IoE.
- La leadership politica deve guidare attivamente il cambiamento centrato sull’IoE.
Ciò che emerge è che il successo in questo campo dipende molto da come le innovazioni tecnologiche riescano a toccare concretamente le persone e i processi.
Se si tralasciano processi e persone si “attua inevitabilmente una soluzione incompleta“, afferma il dottor Sebastian Saxe, chief information officer della Hamburg Port Authority.