Potete scoprirlo durante il webcast del prossimo 6 novembre 2013. Lo stesso John Chambers, in diretta da New York spiegherà questo nuovo modello di business.
La prossima forma di agilità nei processi di business dipenderà da quanto saranno vicini i modelli di business con i requisiti di applicazione in tutta l’infrastruttura del data center, comprese le reti, le applicazioni, la sicurezza, lo storage e il computing.
Le esigenze applicative sono cambiate e l’infrastruttura deve poter soddisfare le diverse sfide attraverso la rete fisica, virtuale e le applicazioni distribuite. I clienti vogliono infatti implementare applicazioni pienamente liberi di sfruttare gli ultimi modelli di cloud privato, pubblico o ibrido. I responsabili IT si aspettano un’infrastruttura più agile e reattiva che permetta loro di distribuire, modificare e dismettere le applicazioni senza restrizioni imposte dalle richieste infrastrutturali sottostanti.
Il prossimo 6 novembre ci sarà il lancio di ACI (Application Centric Infrastructure). ACI è un nuovo modello che si estende a tutta l’infrastruttura a differenza della prospettiva SDN (Software Defined Networks) centrata esclusivamente sulla rete.
L’obiettivo di ACI è consentire ai data center di rispondere in modo dinamico alle mutevoli esigenze di applicazione, piuttosto che avere applicazioni conformi ai vincoli imposti dalle infrastrutture. Grazie al suo nuovo approccio ACI consente livelli molto più alti di automazione per tutto il ciclo di vita dell’applicazione.
Per tutti coloro interessati al design e all’implementazione delle soluzioni di data center l’appuntamento è fissato per martedì 6 novembre 2013. Non perdetelo.