Sempre più aziende si stanno informando e stanno anche adottando il modello del Bring Your Own Device (BYOD) e i dipartimenti IT stanno lavorando alla definizione di nuove infrastrutture e policy per favorire la mobilità e una migliore connessione. Il BYOD permette alle organizzazioni di supportare le scelte dei propri dipendenti che vogliono portare i propri dispositivi mobili al lavoro.
Inoltre, grazie al Cisco Unified Workspace, un approccio integrato e strategico per l’area di lavoro aziendale (che non coincide necessariamente con l’edificio dell’azienda), i dipendenti possono accedere alle risorse di cui hanno bisogno per svolgere il proprio lavoro in modo efficace, ovunque si trovino, da qualsiasi dispositivo e con la migliore esperienza, in altre parole tutto ciò che rende i lavoratori efficienti e produttivi “si sposta” con loro.
La vera sfida di questo modello non sta solo nel connettere in rete i dispositivi di proprietà degli utenti e dare loro accesso alla rete, ma soprattutto in ciò che avviene una volta avvenuta la connessione. È molto importante che le aziende definiscano una strategia globale di rete, delle policy unificate e una gestione semplificata; in merito a ciò Cisco offre alle aziende una soluzione che le aiuta a ottimizzare e gestire l’esperienza per molti tipi di utenti con esigenze diverse in materia di dispositivi, ma anche di sicurezza e attività.
In occasione della conferenza stampa in ambito borderless network, abbiamo chiesto a Paolo Delgrosso, Architecture Leader Borderless Network Cisco Italy, di raccontarci le novità di Cisco.