Il 26 aprile scorso l’ITU – International Telecommunications Union – ha celebrato l’evento Girls in ICT, una giornata dedicata ad iniziative e strategie per avvicinare le donne alla tecnologia e a favorire il loro accesso a studi e carriere nel settore, partendo dalle ragazze che ancora frequentano la scuola.
Anche quest’anno Cisco ha aderito all’iniziativa, organizzando eventi locali in oltre 40 paesi del mondo e in Italia la sede di Vimercate ha accolto 80 studentesse, provenienti in maggioranza da alcune scuole lombarde , ma anche dall’università di Milano e da un centro di formazione professionale. L’obiettivo era stimolarle a riflettere sul proprio futuro e ispirarle, proponendo loro dei modelli – che spesso non trovano nel mondo che le circonda.
Di fronte alle ragazze si sono avvicendate Ilaria Sanvito, Marcom Manager di Cisco Italia, Michela Cipelletti, Director Engineering, Cisco; Tina Pannullo e Barbara Grassi, rispettivamente Account Manager e Financing Manager del distributore informatico Computergross; Elisa Albertini, TLC Infrastructure Architecht di Saipem, ed Emma Tracanella, consulente IT e redattrice del magazine girlgeeklife.com.
Nell’ampia varietà di storie – da chi come Michela Cipelletti ha improntato la sua carriera nel settore informatico fin dagli studi e chi, come Elisa Albertini si è innamorata dell’informatica un po’ “per caso” con le prime esperienze lavorative – un filo conduttore: la certezza che l’informatica non sia affatto un mondo “da uomini” nonostante il permanere di alcuni condizionamenti e pregiudizi sociali, ed il consiglio di dotarsi ad ogni modo di competenze digitali, perché esse sono essenziali per qualsiasi tipo di percorso lavorativo e sono parte integrante della vita quotidiana.
Ha ribadito tali concetti anche anche Maria Sangiuliano, dell’European Centre for Women and Technologies, che ha coordinato in Italia le iniziative della e-skills Week 2012, progetto europeo per promuovere le abilità digitali cui Cisco aderisce.
Al termine della mattinata, cinque ragazze sono rimaste a Vimercate ed hanno preso parte ad un incontro in Telepresence, collegandosi con la sessione internazionale organizzata presso la sede Cisco di Londra ed assistendo alla testimonianza di Jane Kenyon, fondatrice di Girls Out Loud – un programma per l”empowerment” delle ragazze fra i 13 e i 18 anni attivo in Inghilterra. Oltre all’Italia, si sono collegate anche studentesse dal Sud Africa, dalla Romania, dalla Bulgaria e dalla Polonia.