Pronti agli ultimi giorni di grande shopping pre-natalizio?
Siamo oramai agli sgoccioli del Black Friday che, a detta di una recente ricerca di Revolut, app finanziaria globale, condotta insieme alla società di ricerche Dynata, ci rivela che ben 8 italiani su 10 faranno acquisti proprio in questa occasione.
Un’altra ricerca, condotta da Klarna – specialista dei servizi bancari, di pagamento e di shopping – che ha indagato l’evoluzione delle abitudini di acquisto dei consumatori nelle settimane precedenti le offerte, sostiene che oltre la metà degli italiani (58%) acquisterà di più online durante il periodo di promozioni tipico di fine novembre.
È ormai risaputo che questo periodo dell’anno è uno dei preferiti anche dai criminali informatici: le festività sono solitamente accompagnate da un’impennata degli attacchi.
La ragione principale? Probabilmente l’opportunità. Chiaramente in questo periodo dell’anno, le persone sono più attratte dalle tante occasioni di acquisto a dispetto della corretta verifica di tutte le attività che praticano online. Un’altra ragione dell’aumento delle attività dannose è un maggior utilizzo di device.
I cyber criminali sanno che durante questo periodo molte persone sono alla ricerca del regalo perfetto o dello sconto più alto, e non prestano sufficiente attenzione alla sicurezza, non rendendosi conto che anche un solo click potrebbe essere fatale.
Il Black Friday e il Cyber Monday generano milioni di e-mail promozionali. È facile infilare nelle caselle di posta degli utenti e-mail di phishing con allegati e link non sicuri, attratti dalla “migliore offerta” su alcuni degli articoli più popolari, come quelli nell’ambito dell’elettronica di consumo, della moda e accessori, piuttosto che articoli per la casa o giochi per i bambini.
Per quanto riguarda gli indicatori di phishing, potremmo dire che “se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente non è vero“. Durante il Black Friday, tutti sono alla ricerca di grandi offerte, quindi sono meno sospettosi perchè gli acquisti a volte tendono a essere azioni impulsive.
Infine, le persone sono solite usare i dispositivi aziendali per fare acquisti, anche quando non sono più sulla rete protetta dell’azienda. Le occasioni di connessione sono diverse: da casa, dai negozi e da qualsiasi altro luogo con Wi-Fi pubblico. Reti non sicure significano un accesso più facile e diretto a device da parte degli attaccanti.
Quindi come assicurarsi che gli endpoint siano sicuri?
La sicurezza degli endpoint è l’ingrediente chiave per ridurre la superficie d’attacco, soprattutto in questo periodo particolare dell’anno, è importante disporre di una soluzione che offra una protezione all’avanguardia sia per quanto riguarda la navigazione internet, sia per la protezione dei dati personali presenti nei nostro device.. Tuttavia, le minacce informatiche quali gli Zereo -Day, per esempio possono riuscire a superare le protezioni, quindi la soluzione per gli endpoint deve essere in grado di monitorare tutte le attività che si compiono con particolare focus sulle transazioni di acquisto.
Per rendere sicure le transazioni in questa stagione di acquisti, Cisco propone Cisco Secure Endpoint (già AMP for Endpoints), soluzione cloud based che rileva gli attacchi in tempo reale, risponde e risolve i problemi, riducendo i tempi di risoluzione dell’85%. Inoltre, Cisco Secure Endpoint offre visibilità e contesto su ogni file presente sugli endpoint, sul loro tentativo indesiderato di accesso e su qualsiasi attività dannosa di cui si viene a conoscenza.
In pratica, Cisco Secure Endpoint proteggerà gli utenti ovunque si trovino e su qualsiasi device si utilizzi: a casa e in viaggio. Lo shopping per il Black Friday è così salvo, potrete sedervi con una bella cioccolata calda e godervi le festività sapendo che la rete è protetta.
Hai ancora dei dubbi?
In questo periodo di feste, puoi provare Cisco Secure Endpoint GRATUITAMENTE per 30 giorni.
Scoprirai così quante minacce riuscirà a intercettare mentre ti rilassi a fare shopping!