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Gli innovatori nell’era dell’Experience Economy


31 July 2022


Una ricerca pubblicata recentemente da AppDynamics evidenzia come il ruolo degli esperti di tecnologia si sia evoluto negli ultimi quattro anni e rivela le competenze, le qualità e gli strumenti di cui questi esperti hanno bisogno per raggiungere l’apice della loro professione e diventare “Agenti della Trasformazione”.

Il nuovo report, Agents of Transformation 2022: Innovating in the Experience Economy, esplora il modo in cui gli esperti di tecnologia hanno reagito ai cambiamenti che hanno sperimentato durante la pandemia globale e come si sentono mentre le loro organizzazioni avanzano verso un futuro tutto da costruire.

La nuova ricerca arriva quattro anni dopo lo studio di AppDynamics “Agents of Transformation”, che ha rivelato per la prima volta l’emergere di questo gruppo di professionisti con le competenze, la visione e l’ambizione di fornire un’innovazione sostenibile per le loro organizzazioni e non solo.

Naturalmente, nel 2018 nessuno avrebbe potuto prevedere cosa ci fosse dietro l’angolo: una pandemia globale che ha messo il mondo sottosopra e ha reso la trasformazione digitale una priorità urgente e critica per quasi tutte le organizzazioni in ogni settore. Gli esperti si sono trovati sotto i riflettori, sotto la pressione incessante di fornire innovazione in tempi rapidissimi in risposta alle mutevoli esigenze del business e dei clienti.

La nuova ricerca traccia un quadro straordinariamente positivo: gli esperti dichiarano un forte senso di orgoglio per i risultati ottenuti negli ultimi quattro anni e ritengono che le loro esperienze abbiano accelerato anche la loro crescita professionale. Nonostante l’immensa pressione e le continue sfide che devono affrontare, questi professionisti restano ottimisti per il futuro e sono entusiasti della prospettiva di diventare gli Agents of Transformation.

Essere un esperto di tecnologia è diventato più difficile

Non sorprende che l’88% degli intervistati ritenga che gli ultimi quattro anni sia cambiato il significato di essere un esperto di tecnologia e modificato ciò che è necessario per offrire esperienze digitali senza soluzione di continuità in un mondo di lavoro diventato oramai ibrido.

In generale, gli intervistati affermano che il loro lavoro è diventato più complesso. Che si tratti di offrire esperienze digitali senza soluzione di continuità a clienti e dipendenti, di garantire la sicurezza delle applicazioni o di gestire la complessità legata all’abilitazione del lavoro ibrido per i dipendenti, comunque sia il loro lavoro quotidiano è diventato più difficile.

I team IT si trovano sotto pressione e si sentono sopraffatti dalla complessità dell’IT e dai volumi crescenti di dati. Un problema che i leader aziendali devono affrontare con urgenza per proteggere il benessere dei loro esperti e trattenere i migliori talenti IT in un mercato del lavoro estremamente competitivo.

L’evoluzione degli esperti di tecnologia

Negli ultimi quattro anni gli esperti di tecnologia hanno dovuto apprendere nuove competenze e adottare nuovi approcci. Infatti, l’84% degli intervistati riferisce che le competenze e le qualità che li definiscono si siano evolute negli ultimi quattro anni.

Hanno dovuto adattarsi a un nuovo mondo di lavoro ibrido e a un ambiente in cui l’esperienza digitale degli utenti è fondamentale per il successo. Ciò ha richiesto un approccio più orientato ai dati, utilizzando le informazioni in tempo reale per ottimizzare l’esperienza digitale e collegare le prestazioni IT ai risultati aziendali. Hanno dovuto collaborare con un insieme più eterogeneo di stakeholder e investire nella propria formazione per prepararsi alle future esigenze aziendali.

La ricerca evidenzia anche una serie di fattori organizzativi che sono diventati più importanti per il successo di questi professionisti. Il 93% di tali esperti afferma che è indispensabile ora essere in grado di monitorare e osservare tutte le aree tecniche dello stack IT e di collegare direttamente le prestazioni tecnologiche ai risultati aziendali.

Un numero crescente di professionisti in procinto di raggiungere l’apice della carriera professionale

Come ci si potrebbe aspettare in un contesto così mutevole, la ricerca rileva che dal 2018 è diventato più difficile diventare un professionista della tecnologia. Questo spiega perché, nonostante gli incredibili risultati degli ultimi quattro anni, ancora solo il 10% di questi professionisti opera come Agent of Transformation (rispetto al 9% del 2018).

Questi esperti continuano a incontrare una serie di ostacoli che rallentano il loro percorso verso l’apice della professione. Ostacoli che includono sia sfide personali – come competenze obsolete e difficoltà a tenersi al passo con le tecnologie all’avanguardia – sia sfide organizzative – come la mancanza degli strumenti giusti per collegare le prestazioni IT ai risultati di business.

Tuttavia, nonostante questi ostacoli, ci sono segnali incoraggianti per il futuro. Il numero di esperti che operano come pionieri digitali è passato dal 25% nel 2018 al 38% nel 2022. Questi agenti di trasformazione “in attesa” possiedono già molte delle competenze necessarie per raggiungere il vertice della professione. E man mano che le organizzazioni si orientano verso un approccio più proattivo all’innovazione (dopo l’estinzione della pandemia), questi professionisti sono perfettamente posizionati per compiere il passo finale e diventare agenti di trasformazione.

AppDynamics continua a sostenere gli “agenti della trasformazione”

Guardando ai prossimi 12 mesi, questi professionisti riconoscono la necessità di reimmaginare le applicazioni per soddisfare le mutevoli esigenze degli utenti finali. La pandemia ha rafforzato l’importanza cruciale di offrire esperienze digitali di alto livello a clienti e dipendenti in qualsiasi momento.

A tal fine, gli esperti cercano una visibilità unificata dei loro ambienti IT per gestire e ottimizzare la disponibilità e le prestazioni in ogni angolo del parco applicativo. Gli investimenti si concentrano sulla sicurezza delle applicazioni, sull’osservazione delle applicazioni e delle infrastrutture cloud-native e sul collegamento delle prestazioni IT ai processi decisionali aziendali.

Le soluzioni AppDynamics forniscono ai tecnici una visibilità unificata sugli ambienti IT, in modo che possano identificare e risolvere rapidamente i problemi prima che abbiano un impatto su clienti e dipendenti. Inoltre, collegando i dati sulle prestazioni IT ai risultati di business, consentiamo ai professionisti del settore di valutare i problemi in base al loro potenziale impatto sull’azienda e di stabilire di conseguenza le priorità delle loro azioni.

A quattro anni dall’inizio dell’iniziativa Agents of Transformation, continuiamo a impegnarci per fornire a ogni esperto gli strumenti, le risorse e il supporto di cui ha bisogno per accelerare il proprio percorso professionale. E continueremo a supportare gli agenti della Trasformazione nel fornire l’innovazione rivoluzionaria di cui le loro organizzazioni hanno bisogno in un mercato in rapida evoluzione e imprevedibile.

Per leggere la ricerca completa e saperne di più sull’evoluzione degli agenti di trasformazione negli ultimi quattro anni, qui il report completo “Agents of Transformation 2022: Innovating in the Experience Economy”.

 

 

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