Come il nostro desiderio di sostenibilità modellerà il lavoro del futuro
A livello macroscopico, la riduzione mondiale delle emissioni di carbonio che risulta dal fatto che gran parte della società ha rallentato i suoi spostamenti ed è rimasta a casa per un periodo prolungato, è stato un vantaggio inaspettato.
Oggi, ci stiamo pian piano riavvicinando allla“normalità” e, parte di questa normalità, è tornare a spostarci e rientrare in ufficio. La buona notizia è però che i dati mostrano che la riduzione degli spostamenti per lavoro è ancora significativa e stiamo ancora generando meno emissioni e smog.
Ciò significa che le nostre esperienze durante la pandemia hanno rafforzato il nostro desiderio e bisogno di essere più sostenibili. Siamo più attenti al consumo di energia. E, a livello aziendale, grandi società come Cisco stanno ripensando la strategia immobiliare e la gestione delle strutture in favore di pratiche più sostenibili come parte del viaggio verso Net-Zero entro il 2024.
Ma durerà? Perché questa è la grande domanda da porsi.
Passi per rendere il lavoro ibrido più sostenibile
L’ottimista e fervente sostenitore della sostenibilità che è in me dice che la risposta è un sonoro sì.
Le nostre esperienze negli ultimi tre anni hanno rimodellato molti dei nostri preconcetti su diverse questioni. Forse la più importante di queste è la nostra comprensione che il lavoro non è più un posto dove andare, ma qualcosa che facciamo.
Mentre molti di noi hanno piacere a uscire di nuovo fuori a cena e cercare di organizzare attività divertenti, non hanno però la stessa inclinazione a rientrare in massa in ufficio, come riportato dal Wall Street Journal.
Allo stesso tempo, mi piace il ritorno in ufficio, almeno una parte del tempo. È inevitabile che le aziende progressiste non impongano politiche per obbligare i dipendenti a tornare in ufficio.
Infatti, secondo Bloomberg, la percentuale di lavoratori che sostengono di considerare l’idea di licenziarsi piuttosto che tornare in ufficio a tempo pieno, è salita oltre il 50% di recente. Non c’è da meravigliarsi che la stragrande maggioranza delle aziende riferisca che il lavoro ibrido sarà il modello per il futuro.
Questo riflette la mia opinione che il lavoro ibrido è una rivoluzione, non un’evoluzione. Ora è il momento di considerare misure audaci che sfidano e persino ribaltano il pensiero e i metodi convenzionali. L’intersezione tra lavoro ibrido e sostenibilità è una grande opportunità. Con questo in mente, vi elenco alcuni semplici modi che noi come lavoratori e le nostre aziende possiamo fare per rendere la nostra esperienza di lavoro ibrido più sostenibile.
– Abbracciare la tecnologia
Dovremmo continuare ad abbracciare tecnologie come la collaborazione sicura e ad alte prestazioni come piattaforme per il cambiamento, creando un ambiente di lavoro più inclusivo e solidale sia per i lavoratori in ufficio che per quelli remoti.
– Rendere tutto più confortevole
Continuiamo a investire in strumenti indispensabili che migliorano la vita lavorativa quotidiana verso un’esperienza di lavoro ibrido più unificata. Ancora meglio, prevedo che sempre più aziende faranno un passo in più per fornire strumenti di lavoro ibrido a tutti i dipendenti, proprio come le aziende hanno fornito come benefit ai dipendenti telefoni cellulari aziendali.
– Lavorare con un obiettivo
Poiché il lavoro ibrido riguarda ciò che facciamo e non un posto dove andiamo, tutti noi dovremmo essere più strategici su quando e perché andiamo in ufficio. Questo porterà ad ambienti di lavoro più flessibili e ci aiuterà ad essere più sostenibili.
Il mio viaggio personale verso un futuro più sostenibile
Con la mia passione per la tecnologia e l’incrollabile convinzione che fare del bene sia un buon affare, non potrei essere più entusiasta di guidare il neo costituito Engineering Sustainability Office di Cisco.
La missione di questo gruppo è portare avanti un portafoglio di tecnologie e soluzioni che aiuti Cisco e i nostri clienti a raggiungere un futuro a zero emissioni. Per farlo è necessario lavorare con ogni funzione dell’azienda per sviluppare e creare capacità integrate che serviranno come base per scalare la sostenibilità – per Cisco, per i nostri clienti e per i nostri partner.
Lavorando insieme, potremo raggiungere il traguardo di Net Zero entro il 2040 e alimentare un mondo inclusivo per tutti. Il nostro futuro dipende da questo.
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