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Le potenzialità del Multiaccess-Edge-Computing (MEC) nei sistemi 5G


10 March 2022


Dall’esperienza Connected CAR con 5GAA al prossimo futuro del 5G e Cloud Edge

Il 2 dicembre scorso la città di Torino ha ospitato una sperimentazione di rilievo internazionale delle tecnologie 5G e Cloud Edge nell’ambito Automotive e Connected Car. Un trial live sulla sicurezza della mobilità e dei pedoni ha dato prova di quanto la connettività 5G e le sue potenzialità di distribuzione applicativa al “edge della rete” possano abilitare servizi chiave per la futura mobilità iperconnessa, supportata dall’intelligenza artificiale.

La sperimentazione, prima in Europa nel suo genere, ha visto differenti operatori di rete mobile, integratori e technology vendor collaborare e condividere risorse di campo all’interno di un programma di iniziative coordinate a livello internazionale da 5G Automotive Association (5GAA).

La 5GAA è l’associazione delle principali aziende di tutto il mondo tra produttori di automobili, operatori di telecomunicazioni e i leader delle tecnologie, che ha come obiettivo quello di stimolare le collaborazioni e la definizione degli standard per gli ambiti 5G Connected Car.

La sperimentazione ha dato rilevanza, oltre alle caratteristiche di elevatissima velocità di connessione e bassissima latenza del 5G, anche a due capacità che la rete mobile di nuova generazione introduce: ”Slicing”, che abilita reti virtuali multiplate sulla medesima infrastruttura fisica e associate a risorse dedicate e garantite a flussi applicativi di diversi ambiti specifici (dalla mobilità alla Smart city, dalla sicurezza pubblica alla logistica, dal soccorso ai trasporti, dall’industria al turismo…); Multiaccess-Edge-Computing (MEC), che estende la visione e il modello di consumo del cloud computing all’ “edge della rete”, ovvero il più vicino possibile agli utilizzatori, mediante l’implementazione distribuita in campo di sistemi di storage, computing e network.

Il MEC è quindi la soluzione architetturale che permette di introdurre il termine “Cloud Edge” citato nel titolo.

Considerando la necessità di scambiare enormi quantità di dati, di elaborare informazioni complesse, prendere e comunicare decisioni in tempi immediati, Il dominio automotive e soprattutto i casi d’uso legati alla sicurezza della mobilità rappresentano un contesto ideale ove implementare il modello Cloud Edge basato su architetture MEC  e reti mobili 5G.

Il progetto presso la città di Torino ha creato un ambiente operativo ideale per sperimentare e testare le innovazioni e l’evoluzione tecnologiche della rete mobile. Grazie alla connettività 5G e al MEC si è potuto dimostrare come sia possibile sfruttare applicazioni di intelligenza artificiale a bordo rete, applicazioni su veicoli e smartphone, oltre a integrazioni IOT (ad es. con sistemi locali di videosorveglianza o altri sensori) per allertare un pedone in fase di attraversamento dell’imminente arrivo di un’autovettura o viceversa di allertare il veicolo della presenza del pedone (azionando eventuali automazioni per impedire possibili incidenti).

Di seguito il video che mostra la sperimentazione e tutti i Partner coinvolti nel progetto,

Il MEC e le sue opportunità sono fondamentali per tutti gli use-case C-V2X (Cellular Vehicle to Everything), tuttavia bisogna considerare diverse sfide, tra cui in particolare la necessità di un facile scambio di dati in ambienti multi-operatore.

L’aspetto in qualche modo rivoluzionario del trial di Torino è l’ecosistema multioperatore che ha lavorato intorno a questo business case, che si è posto l’obiettivo di risolvere il problema su come mettere a disposizione servizi di uno specifico operatore a client e vetture che sono legati contrattualmente a un operatore diverso. Il pilot ha dimostrato come il MEC possa permettere delle facili e sicure federazioni, delle collaborazioni nuove tra i Service Provider, anche di paesi diversi, con apertura a nuovi modelli di business, un tempo difficilmente realizzabili senza l’apertura e l’alta programmabilità.

Ma oltre all’automotive tanti altri sono i campi di applicazione che potranno essere rivoluzionati dal 5G: le smart city, il turismo, l’industria 4.0, l’agricoltura, la sicurezza pubblica, la logistica per citarne alcuni. Oltre a servizi B2B e B2C verso imprese e cittadini. Per Cisco è fondamentale supportare questo tipo di esperienze, mettendo a disposizione tecnologie e know-how.

La nostra collaborazione al 5G Connected Car Concept di Torino è stata un’importante convalida del valore combinato dell’Edge, del 5G e dell’IOT. L’integrazione della mobilità 5G, delle applicazioni e dell’elaborazione dei dati all’Edge richiede competenze da domini molto diversi che Cisco e i suoi partner hanno e possono mettere a disposizione sul mercato.

Queste competenze, oltre all’esperienza sulle architetture core delle reti 5G, includono elementi di automazione, controllo intelligente dell’infrastruttura edge, delle applicazioni e dei carichi di lavoro, protezione cybersecurity, osservabilità delle applicazioni end-to-end (full-stack-observability, performance monitoring).

Se l’accelerazione verso il 5G e il Cloud Edge sarà molto rapida nei prossimi tempi, Cisco è pronta sin da oggi a guidare gli operatori di servizi di telecomunicazioni e le imprese che vorranno sfruttare questa imperdibile innovazione con soluzioni, partnership e competenze. Trasporto 5G, MEC, Open vRAN, 5G per IOT e Sicurezza sono i temi che fondano questa rapida rivoluzione…quindi, rimanete sintonizzati!

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