La fotonica e le reti contribuiranno allo sviluppo dei futuri computer quantistici su larga scala

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Enrico Mercadante

Recentemente è stato pubblicato un post blog nel quale delinea come Cisco intende contribuire allo sviluppo dei computer quantistici.

Lo sviluppo delle tecnologie quantistiche è anche una delle previsioni tecnologiche annunciate da Liz Centoni per il 2022. Internet dovrà evolvere ancora molto per supportare l’evoluzione dei Quantum Computers. Infatti per migliorare la scalabilità dei computer quantici ci sarà bisogno di farli comunicare tra loro. Per abilitare un futuro più veloce e più sicuro servirà quindi far comunicare Quantum Computers attraverso tecnologie di Quantum Networking e le risposte su come farlo in maniera affidabile, soprattutto su lunghe distanze sono ancora oggetto di ricerca attraverso lo sviluppo di nuovi apparati trasmissivi e relativi protocolli di comunicazione.

Uno degli aspetti più interessanti è quello della fotonica applicata al mondo quantistico per costruire reti di computer quantistici. La ricerca di Cisco mira a sviluppare proprio reti quantistiche in cui data center e internet si collegheranno in modo completamente diverso dalle reti classiche per supportare la trasmissione dei Q-Bit, che rappresentano l’unità di informazione base nella meccanica quantistica.

Oltre al quantum computing, la tecnologia fotonica sarà centrale nello sviluppo del quantum internet e della crittografia e distribuzione di chiavi di sicurezza che possano resistere ad attacchi che siano compatibili con la potenza dei futuri computer quantici.

Tutte queste possibilità rimodelleranno l’internet che conosciamo e usiamo oggi.

In Italia, il Politecnico di Milano e Cisco, presso il Cybersecurity Co-Innovation Center di Milano, hanno in essere una collaborazione di ricerca congiunta sui temi di sicurezza e crittografia a bassa latenza adatti a questa nuova transizione tecnologica.