Successo del master in Cyber Risk: i primi laureati già impiegati nel mondo del lavoro
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Quante cose sono cambiate dal 2019!
Oggi ci sono temi di vitale importanza per l’innovazione delle imprese e delle istituzioni che erano già rilevanti nel 2019, tra cui la cybersecurity e la richiesta di figure capaci di governare e gestire le opportunità e i rischi connessi al digitale e allo sviluppo tecnologico.
Ecco, proprio nel 2019, anticipando una tendenza oggi ancor più urgente, come lo skill shortage in ambito sicurezza informatica che la pandemia ha riportato prepotentemente alla ribalta, il Politecnico di Milano e l’Università Bocconi hanno dato via al corso di laurea magistrale “Master of Science in Cyber Risk Strategy & Governance”. – Ricordiamo che “2 aziende su 3 sono alla ricerca di competenze in ambito Cloud Security, Incident Response, Threat Intelligence”.
Si è trattata, dal nostro punto di vista, di un’iniziativa unica nel suo genere, quella siglata dai due atenei, che ha visto l’unione di competenze e una forte collaborazione sui temi dell’imprenditorialità e della didattica.
Cisco ha seguito con grande interesse la nascita di questa nuova opportunità formativa. Riconoscendone il grande valore, abbiamo messo a disposizione degli studenti alcune borse di studio e, non ultimo, fornito, attraverso le Networking Academy, i contenuti introduttivi per verificare gli skills dei candidati.
Gli studenti hanno avuto, in questi anni, accesso “virtuale” anche al nostro Cybersecurity Co-Innovation Center di Milano per svolgere lavori di gruppo sul tema della sicurezza nelle smart city, affiancati da nostri esperti. Il centro nasce proprio con questa vocazione: collaborazione con partner di settori, sviluppatori, comunità accademiche per approfondire e trovare soluzioni ai temi sensibili legati alla Cybersecurity e alla Privacy.
Il programma del master ha avuto un successo immediato, basti pensare che seppur non ancora laureati, il 50% degli iscritti è già impiegato e questo nonostante gli ostacoli posti dalla pandemia. Il 20 luglio di quest’anno c’è stata la proclamazione dei primi laureati e a ottobre si sono laureati altri studenti qui la totalità ha già trovato un lavoro. A settembre è partita la terza edizione.
“La partnership con Cisco e gli altri corporate partner è per noi essenziale. Ci consente di avere scambi costanti su trend emergenti con gli esperti del mondo Cisco legati agli ambiti cyber e di poter disporre di strumenti e di infrastrutture all’avanguardia, come il Co-Innovation Center e la Cisco Network Academy”, è il commento che ci ha rilasciato la Prof.ssa Greta Nasi, Associate Professor, Department of Social and Political Sciences, Università Bocconi.
Recententemente, abbiamo pubblicato il “New Trust Standard”, che descrive la nostra visione del fare business e che delinea i requisiti che un professionista della sicurezza dovrebbe possedere: scetticismo, curiosità, orientamento al dettaglio. La fiducia inizia con un sano e legittimo sospetto. “La fiducia zero” è un approccio del “mai fidarsi, verificare sempre”.
Ci auguriamo che questo New Trust Standard, come ha detto il nostro Chief Information Security Officer , Anthony Grieco, “porti chiarezza dove c’è confusione, sicurezza dove c’è preoccupazione, fiducia dove c’è incertezza, libertà di innovare dove ci sono limiti”.