Lisa Campolunghi, Personal Stylist e blogger.
Conquistata dalla moda e innamorata della scrittura, nel 2018 trasforma la passione per la moda nel suo lavoro. Dopo una laurea in Scienze della Comunicazione con una tesi sul Visual Merchandising si iscrive allo IED seguendo corsi di Personal Shopper, Consulente d’Immagine e Bridal Stylist che le forniscono le basi per intraprendere questa fantastica professione. Ha poi continuato a “studiare” individualmente.
________________________
Fino a qualche mese fa aprivamo l’armadio alla disperata ricerca di qualcosa da metterci per poter andare in ufficio. Oggi, la domanda che ci poniamo è: “come dovrei vestirmi per una riunione online?”.
È innegabile, le nostre abitudini sono cambiate, così come il nostro stile di vita ed il modo di relazionarci con gli altri. Di colpo parole come Smart Working e Video Call sono diventate di uso comune, i tavoli dei salotti si sono trasformati in perfette postazioni da lavoro ed i tailleur hanno fatto spazio ad outfit più comodi. Anche se la voglia di rimanere in pigiama è forte, ricordatevi che state comunque lavorando. È vero che siete a casa e che un look troppo formale stonerebbe, ma è altrettanto vero che tute e vestaglie sono decisamente fuori contesto.
Smart Working e cura di sé
Secondo alcuni esperti, per essere più produttivi è fondamentale mantenere le abitudini. Per questo consiglio a tutti voi di continuare con la vostra routine anche se non dovete uscire di casa. Alzatevi, fate colazione, truccatevi e vestitevi come avete sempre fatto.
Prendersi cura di sé migliora umore e autostima e mette in risalto la propria professionalità.
Non è necessario esagerare con il trucco, ma idratare bene la pelle è molto importante. Preferite la BB Cream al fondotinta, la scarsa esposizione ad aria, luce e sole e l’eccessiva esposizione alla luce blu del PC non aiutano di certo il viso a rimanere luminoso e nutrito. Truccate leggermente gli occhi per dare più profondità e ampiezza allo sguardo, basta semplicemente una passata di mascara, e date un bel tocco di blush agli zigomi per un aspetto radioso. Via libera a gloss e rossetti, ma non esagerate con le tinte sgargianti, potrebbero catturare troppo l’attenzione del vostro interlocutore. Probabilmente la piega non è la principale preoccupazione del momento, ma i capelli in ordine rendono subito l’aspetto migliore. Evitate chiome poco curate o raccolte con mollettoni di plastica colorata, si invece a chignon, trecce e acconciature laterali. Clienti e colleghi vedranno solo il vostro viso, non la nuca, non perdete tempo a realizzare raccolti complicati, meglio una coda portata di lato.
E gli uomini? La cura della barba è fondamentale. Siete chiusi in casa lo so, ma ricordatevi che il volto, soprattutto in questo caso, è il vostro biglietto da visita. Non volete rasarvi tutti i giorni? Nessun problema! Rifinite la barba su collo e guance e adottate un perfetto stile corporate. La barba definita “aziendale” può essere fatta ogni 7/10 giorni a seconda della propria ricrescita, non necessità di molti accorgimenti e valorizza molti visi, ma è necessaria una crescita omogenea.
Come vestirsi per lo Smart Working
Curare la propria persona è fondamentale per stare bene con sé stessi, ma è solo il primo passo da compiere per creare la nostra immagine. Se vi dicessi che bastano meno di 10 secondi per una prima impressione? Ebbene sì, questo è il tempo medio che ci occorre per farci un’idea del nostro interlocutore. Cosa penserebbe un cliente se vi trovasse spettinati ed in pigiama durante una Video Call? Di certo non noterebbe la vostra professionalità.
Lo Smart Working ci ha reso più pigri, almeno a livello personale, ma è arrivato il momento di reagire. Nessuno vi chiede di indossare giacca e papillon o di calzare sandali dal tacco alto, ma tra il formale e il trasandato ci sono infinite colorazioni nel mezzo. Il mio consiglio è quello di adottare un look decisamente smart. Liberatevi di tutto ciò che è molto costringente: tubini fascianti, giacche strutturate, stringate, cravatte e farfallini. Divertitevi a creare outfit comodi e decisamente più adatti al contesto. Si a maglioni abbinati a pantaloni più casual in cotone o fresco di lana, ma anche a camice indossate con jeans o t-shirt sotto a cardigan. Perfetti i vestiti morbidi e le gonne accostate a bluse e camicette, mai troppo scollate. Da evitare magliette con frasi e slogan, non potete sapere come verranno prese dagli altri, ma anche felpe e tenute sportive. La telecamera vi riprenderà solo a mezzo busto, ma vi prego…cambiate i pantaloni del pigiama. L’imprevisto è sempre dietro all’angolo. 
Non è fondamentale indossare scarpe formali, vanno benissimo anche calzature più pratiche come sneakers, loafers o slippers. Molto belle anche friulane e ciabattine e se proprio non potete accettare di girare con le scarpe in casa indossate pantofole e calzini abbinati al vostro perfetto look da Smart Working.
Scegliete colori che siano in grado di illuminare il volto. Perfetti i rossi più saturi e i colori della terra se il vostro incarnato è caldo o le tonalità più cariche di blu, azzurro e viola per i sottotoni freddi. L’Armocromia insegna che le nuance di abbigliamento ed accessori andrebbero scelti in relazioni ai propri colori naturali. Un incarnato roseo accompagnato da capelli biondi opterà per tinte pastello, al contrario coloro che sono contraddistinti da capigliature corvine ed occhi scuri e penetranti preferiranno colori più decisi come nero, blu profondo e verde pino. Se avete chiome castane ed incarnato dorato verrete valorizzati da giallo senape, beige, cammello e terracotta. Ricordatevi che i colori non si dividono solo in caldi o freddi, ma possiamo suddividerli anche in brillanti e soft. Avete occhi azzurri luminosissimi e pelle diafana? Probabilmente reggerete molto bene le nuance luminose come giallo lime e fucsia. Al contrario, se la vostra caratteristica dominante è la delicatezza dei contrasti preferirete, invece, tinte meno sgargianti è più rilassate. Non ci sono regole severe per quanto riguarda l’uso dei colori durante lo Smart Working, ma fate attenzione alle scelte che effettuate. In videochiamata voi dovrete risaltare più del vostro abbigliamento, non fatevi sopraffare dai colori.
Ultimi, ma non per importanza, gli accessori. Un paio di orecchini, un cerchietto o una bella collana posso illuminare ancora di più il vostro viso. Non esagerate e tenete sempre a mente che il contatto personale è quasi inesistente. Il vostro interlocutore deve ascoltare quello che avete da dire e non essere distratto da bijoux stravaganti.
Ora che avete tutti i tasselli per comporre il vostro outfit non vi resta che creare la vostra postazione perfetta. Scegliete una seduta comoda e mettete il PC vicino ad una finestra, la luce dovrebbe sempre essere laterale o al massimo frontale. Evitate luminosità alle spalle o apparirete come sagome nere.
E ora…non mi resta che augurarvi buon lavoro!
Authors
1 commenti
Grazie x i consigli! Ormai è da marzo che indosso solo tute e leggins.