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Uno spazio esclusivo per il lavoro da casa: da dove cominciare

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Francesca Martinelli, conosciuta su Instagram come @unacasaallavolta, è l’home stager italiana con più seguito su Instagram e tra le home stager con più esperienza in Italia. È conosciuta sia a livello nazionale che internazionale per il suo “stile senza tempo che combina elementi di design antichi e moderni.”

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Così anche tu lavori da casa, vero? Una cosa quasi impossibile solo pochi mesi fa, oggi è diventata una vera e propria necessità del mercato lavorativo italiano ed internazionale.

Saper lavorare da casa diventerà una skill da inserire presto nei nostri curricula.

Ad oggi, molte persone desiderano uno spazio dedicato al “lavoro da casa” dove potersi concentrare e affrontare con un nuovo spirito la giornata lavorativa. Se pensi che design e produttività lavorativa siano due rette parallele che non si incontreranno mai, ti stupirò: lavorare in una zona della casa ben organizzata ed integrata con styling ed arredi esistenti, ti garantirà grandi prestazioni professionali e una costante condizione di benessere.

Per scelta o per necessità, lo smart-working è entrato nelle nostre vite come mai era accaduto in passato: come creare allora (se parti da zero) o migliorare (se sei già a buon punto) lo spazio dedicato al lavoro da casa?

Se vuoi creare un luogo in cui avrai piacere di “tornare” ogni giorno e che si integri al resto della tua casa, segui i miei suggerimenti.

Individua una zona della casa: se non sei tra i fortunati ad avere a disposizione una stanza dedicata alla zona studio, puoi individuare un piccolo angolo o una piccola nicchia:

nell’ingresso: con un antico piccolo scrittoio, un tappeto ed una poltroncina di design, il gioco è fatto;

sotto la scala: se l’altezza lo consente anche questa è una nicchia che può diventare un angolo produttivo ed emozionale della casa;

nella zona living: individua una parete, o parte di essa per poterci appoggiare una piccola scrivania; ad oggi è possibile trovarne di piccolissime e comunque funzionali. Oppure, dietro al divano: si, se hai il divano al centro della stanza, puoi appoggiare ad esso una console larga abbastanza per la profondità di PC e gambe per la seduta ed il gioco è fatto.

Sconsiglio la zona studio nelle camere da letto: queste devono restare zone dedicate al riposo ed al relax.

Per aiutarti in modo pratico, utilizza il mio metodo: svuota-pianifica-riempi:

1.individua una parte della casa: liberala, svuotala, elimina, dona, vendi per poter ottenere una visione chiara dello spazio a disposizione;

2. pianifica i colori, i macro elementi che andrai ad inserire: sedia, scrivania, piccolo carrello con cassetti, un tappeto; fai delle prove a terra con dello scotch carta ed elenca tutti i materiali che vorrai acquistare;

3. riempi la zona con gli arredi e complementi che hai selezionato.

Con questa filosofia in mente (svuota-pianifica-riempi), ora dedica attenzione allo styling della tua zona smart-working e per aiutarti a iniziare, ho raccolto alcuni dei miei migliori suggerimenti e trucchi da home stager e designer:

1.On line decluttering e off line decluttering

Elimina il superfluo sia on line che off line. Nella nostra era digitale, una delle distrazioni peggiori dello smart-working è data dal disordine on line che si accumula parallelamente a quello off line. Devi mantenere la tua zona di lavoro il più libera possibile, in modo da mantenere alta la concentrazione.

2.Organizzazione e tecnologia avanzata

Non è un segreto: le zone smart-working possono diventare caotiche. Per organizzare fogli e documenti, il web è ricco di organizer, scatole e raccoglitori; l’unico problema è che è fin troppo facile acquistarli ma molto difficile ottimizzare il loro utilizzo.

Prima di iniziare a fare scorta di organizer per cassetti e classificatori, pensa a come organizzi davvero il tuo lavoro e fatti delle domande sulla tua mansione ed i tuoi task.

Circondati di tecnologia “buona”, quella che ti aiuta, quella “smart” appunto e che velocizza il tuo lavoro.

3.Luce

Posiziona la tua zona smart-working in un luogo molto luminoso della casa: hai sempre sognato quelle scrivanie vicino alla finestra? Questo è il momento di materializzare il tuo sogno.

4.“Sei a casa”

La zona ufficio è un’estensione della tua casa. Sentiti libera/o di decorare questa zona con lo stesso mood che hai usato negli altri ambienti ed inserisci oggetti che ami. Se sei un amante delle piante, rivesti di verde la tua zona smart-working. Se sei del team “hygge-style” ed ami quest’atmosfera, aggiungi un tappeto, dei cuscini e un caldo plaid alla sedia dell’ufficio.

5.La scenografia

In un’era digitale come la nostra, è importante tenere in considerazione ciò che è “lo sfondo” delle nostre video call e conferenze on line.

Oltre alla classica libreria, è possibile allestire una parete con: quadri, rastrelliera porta documenti, mensole e piante. Utilizza il pothos (una pianta sempreverde): facile da accudire e dalla grande presenza scenografica.

Nella grafica ho riportato un codice colore perfetto e molto versatile, e qualche idea per lo styling della tua zona “smart-working”.

Non limitare le tue idee solo perché questo è uno spazio di lavoro: sarai più produttivo in una stanza che ti fa sentire bene.

Ricorda che nulla è vietato. “Dai a te stesso il permesso/a di essere creativo/a.” È il mio motto e qui, vale ancora di più.

Francesca Martinelli
home stager – home designer

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