Come abbiamo più volte ripetuto, la vita come la conoscevamo è cambiata all’inizio del 2020. Non solo la nostra vita personale, ma anche quella professionale.
Lavorare fuori ufficio per la maggior parte di noi prima della pandemia era per lo più un caso isolato. Molte organizzazioni non permettevano il lavoro a distanza. Altre avevano già politiche di lavoro a distanza e hanno utilizzato gli strumenti necessari per consentirlo a una parte dei dipendenti.
Quando all’improvviso ci siamo ritrovati nella situazione in cui TUTTI dovevano lavorare a distanza, nessuno, se non casi isolati, era preparato adeguatamente. La pandemia ha creato una domanda di lavoro a distanza senza precedenti, inaspettata e impossibile da sostenere con le infrastrutture esistenti. La richiesta di strumenti di collaborazione come Cisco WebEx e Cisco WebEx Teams è salita vertiginosamente. Le richieste di accesso sicuro alle reti aziendali sono salite anch’esse. I servizi VPN sicuri Cisco AnyConnect, l’autenticazione a due fattori Cisco DUO e il servizio DNS sicuro Cisco Umbrella Secure DNS hanno soddisfatto i requisiti di accesso sicuro.
Dopo un primo momento di assestamento siamo giunti alla conclusione che, seppur strumenti fondamentali, da soli non forniscono l’esperienza di lavoro a distanza completa di cui abbiamo bisogno nel momento in cui questa modalità diventa prevalente o definitiva. Abbiamo bisogno di accedere a tutte le nostre applicazioni e a tutti i nostri dati. Ed è fondamentale che le applicazioni e i dati si trovino nella stessa posizione fisica per ottenere prestazioni accettabili.
La risposta? Il Virtual Desktop Infrastructure, o abbreviato “VDI”. Il VDI esiste da molto tempo, fin dalla metà degli anni ’80. La tecnologia è in continua evoluzione e miglioramento. È considerata una tecnologia mainstream, virtualmente priva di rischi, per supportare il lavoro remoto in maniera sicura. Presso alcune delle più grandi organizzazioni del pianeta esistono VDI distribuite su larga scala con più di 100.000 utenti. Oggi, grazie anche all’economia dell’iperconvergenza vengono implementati progetti a partire da poche decine di utenti.
Il VDI porta alcuni vantaggi chiave per il lavoro a distanza alle organizzazioni e agli utenti finali:
In passato, due delle sfide più difficili per implementare un ambiente VDI online sono state la complessità e la tempistica. In genere c’è una discreta quantità di valutazioni, analisi e pianificazione che devono essere svolte prima di iniziare l’installazione. A seconda dell’organizzazione, questa fase può richiedere settimane o anche diversi mesi a seconda delle dimensioni. Poi c’è la fase di progettazione dell’hardware per supportare l’ambiente VDI. Quando il progetto e l’infrastruttura sono stati definiti, l’ordine di acquisto è stato accettato, l’attrezzatura è stata consegnata e installata, è passato un altro mese o anche più. A questo punto di solito iniziano i lavori di implementazione del VDI.
La tipica fase di pianificazione e progettazione dell’hardware richiede troppo tempo per l’ambiente in cui oggi operiamo. Avendo questo in mente, nel marzo 2020, il team di Cisco VDI e Graphic Solutions ha creato un programma chiamato Quick Ship. L’intento era quello di pre-ingegnerizzare l’infrastruttura convergente Cisco UCS e l’infrastruttura iperconvergente Cisco HyperFlex in grado di supportare un numero specifico di macchine virtuali specifiche per Microsoft Windows 10. Ecco la configurazione della macchina virtuale Windows 10 che supporta i pacchetti pre-ingegnerizzati:
Utilizzando la configurazione Windows 10 VM per l’utente target e i pacchetti Quick Ship UCS e HyperFlex, siamo stati in grado di eliminare le tipiche fasi di pianificazione e progettazione hardware.
Questo ci ha portato velocemente alla fase di implementazione. Ci siamo resi conto che l’implementazione del sistema VDI era una sfida per molti clienti.
Abbiamo quindi lanciato Rapid Deploy il 24 agosto per sostituire il programma Quick Ship e affrontare la sfida del deployment. Rapid Deploy è costruito sugli stessi presupposti che hanno eliminato le iniziali fasi di pianificazione e progettazione dell’hardware. Ciò che abbiamo aggiunto sono state le offerte di Cisco Customer Experience (CX), precedentemente noto come Cisco Advanced Services.
Rapid Deploy include offerte di servizi di implementazione opzionali di Cisco CX per applicazioni e desktop Citrix o desktop virtuali Windows 10 di VMware Horizon destinati agli utenti di Windows 10 con incrementi di 500 o 1.000 utenti. Utilizzando i servizi opzionali Cisco CX offerti in Rapid Deploy, un cliente può passare dal proprio ordine hardware e software a un ambiente VDI in produzione con più di 500 postazioni in un solo mese.
Attualmente ci sono 15 Rapid Deploy che Cisco e i suoi partner possono utilizzare per creare nuovi progetti o aggiungere capacità ad ambienti VDI già esistenti. Si possono personalizzare aggiungendo più memoria o potenti schede grafiche NVIDIA.
Per implementare un progetto VDI in tempi incredibilmente brevi ora i clienti possono scegliere se creare un’infrastruttura iperconvergente altamente performante e pre-ingegnerizzata utilizzando Cisco HyperFlex oppure un’infrastruttura convergente attraverso Cisco UCS.
La priorità di Cisco è semplificare e razionalizzare l’adozione della tecnologia VDI di cui la vostra organizzazione ha bisogno per affrontare qualsiasi sfida.
Per saperne di più sul programma Cisco VDI Rapid Deploy, vi invitiamo a contattare il vostro referente Cisco o Cisco Partner Account Manager.
Qui maggiori informazioni sul Virtual Desktop Infrastructure (VDI)