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Cisco Smart X: il Digital Workplace per andare oltre la crisi

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La crisi globale che stiamo attraversando, superata la fase emergenziale, sta imponendo nuove sfide, stravolgendo l’agenda di istituzioni e aziende che si trovano davanti alla necessità di ridefinire i propri processi in tempi rapidi.

La dimensione digitale è la chiave per interpretare questa sfida che va colta con una prospettiva di medio-lungo termine.

In pochi giorni, le aziende hanno dovuto trasformarsi, abilitando il lavoro a distanza o attivandosi per costruire una strategia di vendita on line; insegnanti e studenti si sono ritrovati nella didattica a distanza, le istituzioni hanno continuato ad operare da remoto, gli ospedali e le strutture sanitarie sono state travolte da nuove procedure da adottare e dispositivi da attivare e gestire.

In questi mesi abbiamo supportato nell’emergenza clienti, aziende, istituzioni, scuole, ospedali per affrontare le loro necessità.

Ma questi cambiamenti probabilmente per molti diverranno permanenti, basti pensare che Gartnerprevede che entro il 2024 le riunioni in persona rappresenteranno solo il 25% delle riunioni aziendali, un calo del 60% prima della pandemia, dovuto al lavoro a distanza e al cambiamento demografico della forza lavoro. Di conseguenza, ci sarà una sempre maggiore richiesta di un comodo accesso alle videoconferenze e ad altri strumenti di collaborazione”.

Per ottenere una trasformazione effettiva e rimanere rilevanti, è necessario continuamente ripensare e reinventare il futuro digitale delle proprie imprese. Da questo periodo complicato abbiamo quindi tratto diversi insegnamenti che ci hanno permesso di organizzare un framework del digital workplace, organizzato in maniera modulare che vada a rispondere ai nuovi cambiamenti in atto.

Per affrontare questa transizione di cosa dovrà disporre una tipica azienda italiana? Di seguito le nostre risposte tecnologiche applicabili a diversi scenari.

  1. Smart Worker KIT

Come detto in precedenza, la chiusura delle aziende e la necessità di continuare a essere produttivi anche in modalità remota ha spinto tantissime realtà ad abilitare il lavoro da casa.

Ora che è tutto in funzione e le sfide iniziali sono state in qualche modo superate, è giunto il momento di adottare un modello che consenta il lavoro da remoto senza compromettere la sicurezza e che garantisca al contempo qualità e produttività.

Ecco perché abbiamo predisposto uno Smart Worker KIT: un pacchetto di soluzioni tecnologiche di alta qualità che comprende connettività, sicurezza e collaborazione. Le aziende potranno dotare i propri dipendenti di questo KIT per ricreare a casa un vero e proprio spazio di lavoro digitale.

La parte di connettività è garatita da Cisco Meraki che, grazie all’approccio completamente basato su controller cloud, consente la gestione centralizzata dell’intera architettura di rete attraverso un’interfaccia web intuitiva, eliminando gli alti costi e le complessità associate ai tradizionali sistemi di networking. Per l’utente a casa la possibilità poi di avere una configurazione automatica plug and play, totalmente gestita dal cloud, è la risposta perfetta.

Grazie a Meraki è possibile configurare fino a 4 ambienti di rete Wi-Fi (SSID), con allocazione della banda. Per esempio: Lavoro 1, Lavoro 2, Scuola e Intrattenimento.

In dotazione ci saraà anche una SIM da usare come backup nell’eventualità che ci sia qualche problema nella rete.

Nel KIT sono aggiunti tutti gli elementi di sicurezza necessari: Cisco Advanced Malware Protection (AMP) per Endpoints, che blocca il malware, oltre a rilevare, contenere e risolvere le minacce avanzate; Cisco Umbrella che protegge gli utenti da destinazioni Internet dannose; Duo Security che consente alle imprese di verificare l’identità degli utenti e di stabilire il grado di fiducia dei dispositivi prima di concedere l’accesso alle applicazioni.

E ovviamente all’interno del KIT è presente la parte di collaboration che include sia la componente software (WebEx Teams e Meetings) che i device (telefoni, cuffie e sistemi video come ad esempio DX80 o la DeskPro).

A seconda del livello e delle necessità specifiche del dipendente è possibile selezionare o aggiungere e togliere i device presenti nel KIT.

  1. Back to work safe

Entrando nella cosiddetta fase 2 e avvicinandosi la fase 3 molte realtà aziendali si stanno organizzando per riaprire parzialmente o totalmente le proprie attività. In tali circostanze è necessario intervenire in modo strutturale, modificando o aggiornando non solo le regole e le procedure, in modo meno emergenziale di come fatto fino ad ora, ma agendo in modo più radicale, trasformando i processi produttivi e rivedendo profondamente l’organizzazione del lavoro così come la gestione degli spazi e il lay-out dei luoghi di lavoro. Assunto principale sarà il rispetto della distanza minima di sicurezza intepersonale.

Fortunatamente anche in questo caso, l’uso rispettoso e intelligente della tecnologia può essere un ottimo alleato per aiutare le persone a mantenere una distanza sociale accettabile, grazie a strumenti di monitoraggio non invasivi e rispettosi della privacy, come il Social Distancing Monitoring. La nuova applicazione sviluppata dal Cisco partner Bizmate, V-App Enterprise, grazie all’utilizzo delle smart camera Cisco Meraki permette di monitorare la distanza tra le persone in una determinata area, ad esempio nelle mense, aree caffè, ingressi, inviando avvisi quando si verifica una cosiddetta “collisione”, cioè quando due o più persone sono più vicine l’una all’altra rispetto alla distanza suggerita, monitorando anche la concentrazione delle persone in tempo reale con l’aiuto di mappe termiche interattive. Un sistema di allarme multicanale trasmette gli avvisi sulle più diffuse piattaforme di messaggistica istantanea oppure tramite e-mail, sms e schermi o dispositivi sonori.

Sistema analogo di monitoraggio delle presenze è possibile anche attraverso i sistemi di videoconferenza Webex dentro le sale riunioni. Le telecamere dei sistemi sono in grado di conteggiare le persone presenti e segnalare attraverso alert se c’è una violazione del numero massimo consentito.

Attraverso questi sistemi le aziende possono tracciare il comportamento delle persone, nel totale rispetto della privacy, e intervenire laddove vi sono comportamenti non conformi e soprattutto possono tenere traccia di tutte le misure e cure messe in campo per la salvaguardia della salute dei propri dipendenti e degli ospiti.

  1. Executive Communication

È ragionevole pensare che per molto tempo non si potrà viaggiare se non con regole molto rigide. Riemerge in tutta la sua attualità la necessità di usufruire degli strumenti di videoconferenza puntando sulla qualità della comunicazione e dei dispositivi.

Il nostro portale interattivo di Project Workplace presenta scenari ed esempi concreti di uffici già realizzati per capire cosa intendiamo esattamente quando parliamo di un ambiente costruito per la collaborazione di cui non solo si avvantaggia chi lavora in presenza ma anche e soprattutto chi lavora da remoto a cui viene garantita la stessa esperienza e il medesimo coinvolgimento.

La linea Cisco Webex Desk Pro è un executive device individuale per video riunioni di alta qualità mentre Cisco Webex Room Panorama presenta un nuovo concetto di videoconferenza immersiva per sale riunioni dirigenziali.

  1. Expert remote worker e Connected R&D

Avvicinandoci alla conclusione di questo percorso volevamo affrontare anche il tema delle aziende di prodotto. Con le limitazioni nei viaggi cosa succede se un tecnico specializzato nei collaudi, nella manutenzione non può raggiungere fisicamente i luoghi dove deve agire?

È possibile lavorare da remoto?

Stiamo lavorando su progetti di Smart Glasses e Smart Elmett, dispositivi che consentono di vivere una realtà aumentata e che si trasformano in endpoint integrabili in Webex. Il tecnico specializzato potrà dunque da remoto vedere esattamente ciò che vede la persona in loco e fornire istruzioni, indicazioni. Inoltre questo flusso di comunicazione potrà essere registrato e condiviso. Diverse e articolate le realizzazioni in ambito di impresa 4.0 già implementate: trovate qui le loro storie di trasformazione digitale.

Avete già riflettuto sui vostri nuovi spazi di lavoro e sulle modalità da attuare?

Un altro ambito in cui si può trarre notevole beneficio è quello della collaborazione a distanza per teams di ricerca e sviluppo che possono beneficiare di soluzioni di Collaborazione Interattiva, Webex Boards, per effettuare sessioni di design thinking oppure di ambienti allestiti con Webex Rooms che consentono di controllare la telecamera da remoto e lavorare su contenuti fisici quali sono capi d’abbigliamento e altri prodotti di manifattura.

  1. Eventi e interazione con clienti

Lasciamo per ultimo uno dei temi più importanti. Come continuare a garantire la continuità dell’interazione con i propri clienti finali? Molte aziende stanno utilizzando la piattaforma Webex, articolata in Meetings, Teams e Calling, per indirizzare le esigenze di Virtual Shop, Virtual Branch e Remote Expert, dove il dipendente riesce, pur lavorando da casa, ad interagire in maniera efficace con chat e video ma anche con il supporto di Bot e Documentazione del proprio private cloud inoltrata tramite Cards. Tutto ciò nel pieno rispetto delle normative. Per esempio registrando le chiamate nel caso di transazioni in ambito bancario.

È fortissima inoltre l’esigenza di incontrare platee numerose per realizzare eventi quali corporate meeting, Hackathon, lanci di prodotti e fiere virtuali. Anche in questo caso la piattaforma Webex consente, grazie alla sua scalabilità, sicurezza e programmabilità, di indirizzare le esigenze legate agli scenari più complessi.

Cisco è pronta ad aiutare clienti, partner e imprese a comprendere, navigare e ad abbracciare insieme il futuro del digital workplace.

Authors

Michele Dalmazzoni

Direttore della Divisione Collaboration per il South Theatre EMEA

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