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Cisco può aiutare le aziende ad accelerare l’adozione dell’economia circolare


29 May 2019


 “ Sono stufo di produrre, di consumare, di creare dei rifiuti e se invece producessi, consumassi meno rimettessi tutto in circolo. Non si può continuare con il lineare è meglio un’economia circolare!”

Sono le parole della canzone/esperimento che Elio e le Storie Tese hanno dedicato alla causa ambientale. Si tratta di una canzone compostabile, che non finisce….gli utenti possono arricchirla in un ciclo continuo.

Ho piacere a citarla perché pone l’accento su una tematica che negli ultimi anni si sta sempre più affermando e che ci coinvolge tutti: Paesi, imprese, amministrazioni, cittadini.

È il tema dell’economica circolare. Iniziamo dal principio. Che tipo di economia è quella a cui siamo più abituati?

È sicuramente quella lineare, vale a dire quella che in cui la risorsa nasce come materia prima, poi viene lavorata, quindi consumata e poi tristemente scartata. Questo modello oramai consolidato può essere via via sostituito da un nuovo paradigma, un modo diverso di sfruttare le risorse.

Siamo abituati a pensare che ciò che buttiamo sia sempre un rifiuto, e come tale non abbia un riutilizzo pratico per qualcun altro, ma è proprio così?

Se osserviamo gli organismi viventi ci accorgiamo che le sostanze vengono riutilizzate in un processo ciclico: perché dunque non pensare anche i processi produttivi allo stesso modo?

Cisco si è posta un traguardo importante: entro il 2030 diventerà una “zero waste company”. Significa che riciclerà il 100% dei prodotti che produce, ossia che tutto ciò che produrrà alla fine della sua vita tornerà nuovamente in Cisco e tornerà ad essere materia grezza dalla quale costruire nuovi prodotti (materia prima seconda).

Per arrivare pronti a quella meta già da ora l’azienda sta riflettendo su come riprogettare i prodotti, gli imballaggi e i vari componenti in ottica di un riutilizzo. Si tratta di un passaggio imprescindibile per interrompere il ripetersi di un modello di economia (quella lineare) che diventa sempre meno sostenibile e non ci dà prospettive e orizzonti migliori rispetto al presente.

L’impegno di Cisco sul piano della sostenibilità si riflette anche esternamente: perché un cambiamento così profondo deve necessariamente coinvolgere tutti gli attori della catena produttiva inclusi quelli dove i rifiuti si destinano.

Attraverso quali pratiche Cisco può quindi aiutare anche gli altri attori in campo ad arrivare pronti agli obiettivi che la stessa Comunità Europea ha fissato sulla materia?

Tra gli obiettivi più importanti delle norme europee vi è ad esempio:

  • l’incremento delle percentuali di riciclaggio, in particolare arrivare al 55% dei rifiuti urbani domestici e commerciali, che poi salirà al 60% nel 2030 e al 65% nel 2035.
  • Il 65% dei materiali da imballaggio dovrà invece essere riciclato entro il 2025 e il 70% entro il 2030.

Indicazioni molto puntuali che richiedono da parte delle imprese la rivisitazione e il riadattamento dei propri piani industriali ai nuovi obiettivi.

Siamo convinti che la digitalizzazione possa essere una risposta concreta alle varie problematiche che sicuramente le imprese si troveranno ad affrontare. Ciascun tassello di questa complessa materia (la progettazione, il design, il packaging, il trasporto, il riciclo, lo smaltimento ecc…) se correttamente automatizzata è in grado di aumentare efficienza ed efficacia.

Il percorso non è solo virtuoso negli intenti (benefici per l’ambiente, per i cittadini e per i brand delle imprese sensibili all’argomento) ma secondo gli analisti anche nelle possibilità concrete di generare denaro. Quest’anno a Davos è stato stimando in 3.000 miliardi di dollari il valore globale che l’economia circolare porterebbe al PIL mondiale.

Grazie alle nostre soluzioni, architetture e alle buone pratiche che come azienda stiamo adottando, siamo in grado di aiutare le imprese ad accelerare e abilitare servizi e modalità produttive virtuose e vantaggiose per entrare nel paradigma dell’economia circolare.

Lo facciamo costruendo con i clienti una Digital Business Roadmap che, partendo da un’analisi delle priorità dell’azienda, possa identificare step by step gli aspetti da potenziare e migliorare grazie a progetti di digitalizzazione.

Siete pronti a trarre vantaggio da un’economia circolare?
 
Noi lo siamo e attraverso questo video ti spieghiamo come lo facciamo.

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