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Ci vuole un villaggio intero


30 April 2019


“Sono stato impressionato dall’urgenza del fare.
Conoscere non è abbastanza; dobbiamo applicare.
Essere volenteroso non è abbastanza; dobbiamo fare”.
[Leonardo da Vinci]

Ci vuole un villaggio intero per crescere un bambino, recita un proverbio africano. Un bambino ha bisogno di cura, di attenzione, di sostegno, ma anche di spazio per crescere, di essere lasciato libero di esplorare e di essere guardato dall’intero villaggio. Solo così può sviluppare il suo potenziale ed esprimere la sua unicità.

Penso che questo valga anche per le nuove idee: quelle idee che vogliono diventare innovazione che non rimangono discorsi ma si sporcano le mani per diventare realtà.

Realizzare a Napoli, a San Giovanni a Teduccio, il primo Digital Tranformation Lab (DTLab) va proprio in questa direzione.

Si tratta di un laboratorio all’interno dell’Università Federico II, una Cisco Academy con un programma formativo innovativo per contenuti e metodologie didattiche; un ponte tra la formazione universitaria e il mondo delle certificazioni industriali; un collegamento naturale tra la ricerca, la formazione e la co-innovazione per rispondere alle esigenze delle realtà locali e globali.

È un luogo aperto e connesso, con un modello a rete, in contatto con altri centri di co-innovation di Cisco: uno spazio strutturato per una didattica attiva basata sul “fare” e sul “fare insieme”. La trasformazione digitale si fonda sull’utilizzo delle reti. Reti di persone, reti di oggetti, reti di aziende. E le reti hanno bisogno di esperti. Tanto più nel momento di cambiamento epocale dell’industria del networking. Cloud, IoT, Intelligenza artificiale e network programmability stanno cambiando quello che le reti sono e gli skills necessari per chi le de gestire.

Nasce tutto da un selfie in realtà: una foto mandata veda Giorgio Ventre (Direttore Apple Developer Academy presso l’Università Federico II di Napoli) ad Agostino Santoni (AD Cisco Italia) da una stanza vuota del nuovo polo di San Giovanni e un grande sogno: creare un luogo che riabilitasse una zona ferita di Napoli trasformandolo in una culla dell’innovazione, del riscatto sociale e culturale per i giovani che scelgono l’università.

Che cosa è avvenuto dopo?
Ripensando a quei giorni, potremmo definirlo una magia, un team di persone ricche di energia e volontà che diventano un villaggio.

Un grande villaggio quello di San Giovanni che raccoglie i docenti del dipartimento DIETI e del CeSMA dell’Università Federico II, la Cisco Lighthouse Academy Consorzio Clara, le due ricercatrici residenti Gaia ed Antonia, il nostro pluri-certificato istruttore Lorenzo, che sono il fulcro dell’Academy e il grande team Cisco coeso che in questo progetto ha messo il cuore.

Mentre siamo ancora nel pieno della crescita, vi vogliamo raccontare con foto e video alcuni dei momenti vissuti fin qui.

A partire dai mesi dedicati alla preparazione dello spazio fisico con architetti, imprese, polvere, muri in cartongesso da rifare e imprevisti continui. La preparazione dei Laboratori, dei sistemi di collaborazione fino ad arrivare all’inaugurazione ufficiale del Cisco DTLab a novembre 2018.

Quel giorno c’erano tutti: rappresentanti delle istituzioni, della Regione, dell’Università Federico II, di Cisco Italia e dalla Silicon Valley la nostra Susie Wee (Senior Vice Presidente e CTO di Cisco DevNet – developer.cisco.com).

Aperti i bandi ed effettuate le selezioni ecco che arriva Il primo giorno del corso.  Il 4 febbraio 2019, 18 studenti erano collegati in telepresenza con Agostino Santoni e il professore Giorgio Ventre dando il via al percorso didattico Cisco Digital Ready Networking Bootcamp.

Un percorso di formazione della durata di 6 mesi che integra competenze di Networking, Programmazione, IoT/Industria 4.0 e Cyber-security. Una formazione attiva, dove il lavoro di gruppo è la costante. Strutturato in modo da sviluppare competenze tecniche e soft skills quali: design thinking, problem solving, comunicazione, team work e pensiero creativo fin dal primo giorno.

Dopo solo 5 settimane di lezioni e laboratori ecco la prima sfida da affrontare in team e mettere insieme il pensiero creativo e le competenze acquisite: sviluppare un modello digitale di una soluzione IoT per risolvere un problema della propria città.
(Per visualizzare i video di tutti i progetti clicca qui)

Per applicare le competenze acquisite, per mettere in pratica e rispondere a quella “urgenza del fare” che era cara a Leonardo.

Dopo 3 mesi di corso ecco che il nostro gruppo di talenti avrà modo di mettersi nuovamente in gioco a breve, il 4 e 5 maggio durante l’Hack.Gov il più grande hackaton italiano sulla PA: una maratona di 48 ore con 12 challenge e oltre 200 giovani provenienti da tutto il mondo. Saranno presenti anche i ragazzi delle Networking Academy di Spagna e Portogallo.

A riunirli in una maratona di creatività per pensare a nuove soluzioni tecnologicamente all’avanguardia per innovare la Pubblica Amministrazione sarà Agi Agenzia Italia in collaborazione con la Regione Campania e l’Università di Napoli Federico II con il patrocinio di AgID. Tutto si svolgerà presso l’Apple Developer Academy di Napoli, all’interno del nuovo campus dell’Università Federico II di San Giovanni a Teduccio a Napoli.

La premiazione avverrà il 7 maggio al San Carlo con i Capi di Stato di Italia, Spagna e Portogallo.

A risentirci a presto con il racconto di questa nuova sfida.
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Autori: Giuseppe Cinque ed Enrico Mercadante

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