30 anni di WWW. Il merito di Internet per gli italiani? Connettere le persone.
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In occasione dei primi 30 anni del World Wide Web, abbiamo chiesto a oltre 11.000 persone provenienti da tutta Europa, Medio Oriente e Africa cosa ha reso possibile il Web dal loro punto di vista e ciò che sperano renderà possibile per le generazioni future.
La lista delle “prime volte” in Internet è lunga:
– dal primo sito web (info.cern.ch – 1990),
– alla prima pizza ordinata online (1994),
– alla prima connessione Internet nello spazio (Cisco – 2010),
ma non è ancora chiusa, chissà quante ne dovremo ancora vedere nel prossimo futuro.
Il nostro sondaggio mette in luce l’enorme impatto che il World Wide Web, in quanto più grande applicazione su Internet, ha avuto nel collegare persone e informazioni negli ultimi 30 anni. In particolare:
– Internet negli ultimi 30 anni: La ragione principale per cui le persone usano internet è “rimanere aggiornati e informati” (74%), seguito dall’”intrattenimento” (71%) e “rimanere in contatto con la famiglia e gli amici” (70%). L’industria dell’intrattenimento (39%) e l’industria finanziaria (31%) sono considerati i principali beneficiari dei progressi tecnologici fino ad oggi.
– Internet nei prossimi 30 anni: Un migliore accesso all’istruzione è la prima cosa che gli intervistati vogliono che Internet renda possibile nei prossimi 30 anni (63%) seguita da un migliore accesso all’assistenza sanitaria (57%). Alla domanda su quali settori industriali trarranno i maggiori benefici dai progressi tecnologici, “sanità” e “istruzione” sono state le scelte preferite (con il 34% e il 32%).
– L’impatto più positivo: ‘Connettere le persone’ (39%), una ‘comunicazione avanzata’ (35%) e ‘nuovi modi di apprendimento’ (35%) sono visti come i modi più positivi in cui il web ha portato benefici alla società fino ad oggi.
E in Italia?
– Internet negli ultimi 30 anni: Per la gran parte delle persone in Italia, Internet ha reso possibile informarsi meglio e rimanere aggiornati (79%) e creare nuove opportunità di intrattenimento (71%). Inoltre, per oltre la metà degli intervistati italiani (51,90%) Internet ha aumentato la produttività e permesso di lavorare in modo diverso (50,5%), mentre un terzo degli intervistati vede in Internet uno strumento che ha permesso di acquisire nuove competenze (33%).
– Internet nei prossimi 30 anni: Ciò che emerge dal sondaggio è quanto Internet sia percepito come mezzo di cambiamento sociale e personale. Infatti, il 59% dei cittadini ritiene che nei prossimi 30 anni Internet dovrebbe migliorare l’accesso all’educazione, il 58% vede nel web uno strumento per migliorare l’accesso a servizi sanitari e il 44% vede in Internet un mezzo per creare uguaglianza nella società. Ma siamo anche molto pratici: un sorprendente 50% pensa che Internet potrebbe anche facilitare la creazione di nuove opportunità di reddito.
– L’impatto più positivo: Se per il 41,90%, degli italiani il fatto di connettere le persone è una delle cose più positive che Internet abbia portato, guardando al futuro i “digitaliani” vedono molte altre opportunità: il 59% dei nostri connazionali, infatti, vorrebbe che Internet permettesse un migliore accesso all’educazione nei prossimi 30 anni, mentre il 44% vuole che Internet diventi un mezzo per creare uguaglianza sociale.
Vai all’infografica: 30 Years of Possible
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Metodologia della ricerca
La ricerca è stata realizzata online da Opinion Matters per conto di Cisco tra il 27 febbraio 2019 e l’8 marzo 2019. Il panel degli intervistati è pari a 11.070 adulti, nei seguenti Paesi: Belgio, Francia, Germania, Italia, Olanda, Lussemburgo, Polonia, Sud Africa, Spagna, Svizzera, Regno Unito, Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti. La ricerca è conforme al Codice di Condotta MRS (2010) nel Regno Unito e alle World Research Guidelines ICC/ESOMAR. Opinion Matters è iscritta al registro Information Commissioner’s Office ed è conforme al Data Protection Act (1998).