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Prosegue l’attività di Cisco a sostegno delle comunità colpite dal sisma del 2016


9 October 2018


In tutto il mondo, quando le comunità sono colpite da una crisi, la nostra azienda interviene con le sue tecnologie e le sue persone e collabora con associazioni ed enti coinvolti nel soccorso alle popolazioni. È quanto abbiamo fatto anche a seguito del terremoto che ha colpito il centro Italia nel corso del 2016.

Nel tardo pomeriggio di oggi, alla presenza del Vice Presidente del Consiglio Luigi Di Maio, di Tae Yoo (Senior Vice President Corporate Affairs di Cisco) di Marco Da Ponte (Segretario Generale di Action Aid Italia) e dei rappresentanti delle istituzioni locali, si è svolta la cerimonia ufficiale di consegna delle prime due di ben 6 strutture polifunzionali che abbiamo realizzato per le comunità di Accumoli e Amatrice.

Con il nostro sostegno vogliamo contribuire a migliorare la qualità della vita degli abitanti di queste due località così fortemente danneggiate dal sisma.

Il programma avviato ci vede collaborare con Action Aid Italia che ha la responsabilità operativa delle attività concordate con le amministrazioni locali.

L’organizzazione ha attinto ai fondi di Social Responsibility della nostra azienda a cui si sono aggiunte le spontanee donazioni di centinaia di dipendenti italiani che Cisco Italia ha poi raddoppiato con una donazione equivalente.

Le nostre azioni si sviluppano su tre fronti:

  1. realizzazione di strutture polifunzionali destinate alle comunità;
  2. installazione di un sistema di videosorveglianza per il monitoraggio del territorio;
  3. iniziative di carattere sociale.

La struttura di Accumoli ospiterà la banda musicale del Comune, così che possa riprendere pienamente l’attività, mentre lo spazio consegnato a Collemagrone, frazione di Amatrice, sarà destinato a un’associazione locale.

È in costruzione una struttura per la frazione di Scai e sono già state individuate e assegnate le aree per realizzare le altre tre strutture a Sommati, Rocchetti e Torrita, dove si attendono solo gli ultimi passaggi necessari per avviare al più presto i cantieri.

Il progetto, prevede, oltre alle sei strutture polifunzionali, la promozione di attività sociali quali i campi estivi “Joy” destinati ai bambini delle comunità colpite dal sisma e organizzati dalla onlus “Sport Senza Frontiere” e la creazione di un sistema di videosorveglianza per il controllo degli accessi alle zone rosse del comune di Accumoli, ormai prossimo al completamento.

Un grande plauso quindi a tutte le persone impegnate tutti i giorni nella difficile opera di ricostruzione del tessuto sociale di queste comunità ferite del nostro Paese.

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