È trascorso poco più di un anno dall’annuncio dei nuovi sistemi di networking intent-based grazie ai quali abbiamo raggiunto uno dei più importanti e significativi traguardi nell’ambito del networking enterprise: reinventare la rete per andare incontro ai nostri clienti e a tutte le aziende che vogliono aprirsi a nuove opportunità o trovare soluzioni a sfide precedentemente irrisolvibili in un’era sempre più connessa e distribuita.
Questa innovazione, espressione della visione Cisco volta a creare un sistema intuitivo che anticipa le azioni, blocca le minacce alla sicurezza, apprende ed evolve continuamente, è stato il risultato di anni di ricerca e sviluppo all’interno della nostra azienda.
La nuova Rete Intuitiva poggia su un unico Network Fabric: Cisco Digital Network Architecture (DNA), un’unica entità che utilizza il Software Defined Access (SD-Access), ovvero la capacità di stabilire e applicare policy dall’accesso fino al cloud in modo trasversale a tutti gli elementi della rete: utente, device e applicazione, incrementando di molto la semplificazione.
Da quell’annuncio “rivoluzionario” non ci siamo fermati. Qualche mese dopo è stata la volta di altri importanti innovazioni software, progressi significativi nell’ambito della modellazione matematica e dell’analisi contestuale, atte a fornire ulteriore impulso alla strategia Cisco volta a reinventare la rete per l’era digitale.
Subito dopo ci siamo concentrati a portare visibilità e intuizione nel punto più cieco dell’IT: la WAN. La natura frammentata della WAN fa sì che l’IT spesso non sia in grado di determinare in modo esatto quali siano i problemi né di ottenere informazioni in tempo reale. Grazie alle nuove soluzioni rilasciate è ora possibile prevedere possibili problemi nelle WAN prima che si verifichino, oppure isolarli e risolverli rapidamente qualora si siano già verificati.
Recentemente abbiamo reso disponibili in Cisco DNA Center – il centro di comando e controllo per reti intent-based campus, di filiali ed edge – nuovi strumenti e API aperte anche agli sviluppatori i quali possono ora programmare facilmente tale sistema, sfruttando tutte le analisi e le informazioni approfondite che la rete è in grado di fornire.
Grazie alla rete aperta che potenzia il nostro ecosistema, 500.000 sviluppatori, 60.000 partner e 3 milioni di ingegneri di rete portano innovazione sulla nostra piattaforma, un valore che soltanto un anno fa, non credevamo possibili.
Le nuove funzionalità della piattaforma offerte da DNA Center si basano su un’architettura flessibile che renderà possibili nuovi processi e flussi di business, sia attraverso il controllo abilitato che i dati resi disponibili.
Non possiamo ovviamente anticipare tutte le innovazioni che le persone porteranno, ma siamo già stati ampiamente sorpresi da quello realizzato finora dai nostri primi partner.
Cisco DNA Center è probabilmente la nostra piattaforma più ambiziosa e flessibile di sempre. È risultato di tanti anni di ricerca in tutti i settori del networking, della costante interazione con clienti e partner e della visione che i nostri ingegneri hanno sul futuro del networking.