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Networking 5G: chi sta alla guida?


7 December 2017


La nostra nuova soluzione è un percorso conveniente verso connessioni 5G affidabili e i servizi innovativi che ne derivano

L’anno scorso il produttore automobilistico svedese Scania ha presentato la demo di una test di guida in cui un autobus veniva controllato in remoto da un centro operativo utilizzando una rete 5G configurata dall’azienda di telecomunicazioni Ericsson.

In un video di descrizione del progetto, Ericsson dichiarava: “Una rete che utilizza le tecnologie 5G è un componente fondamentale di questo banco di prova, poiché consente il trasferimento affidabile dei dati mission-critical su lunghe distanze, ad esempio, a centri di gestione del traffico o dei veicoli da remoto”.

Il trasporto pubblico “senza conducente” è solo un esempio delle nuove possibilità create dal networking 5G. Tra gli altri interessanti sviluppi che la tecnologia contribuirà a realizzare si annoverano la realtà virtuale e i video ad altissima definizione.

Nei prossimi anni aumenterà sempre più la richiesta di connessioni 5G e dei tipi di servizio che possono essere supportati, generando una crescente pressione sulle reti dei service provider.

Questi servizi necessiteranno di grandi quantità di larghezza di banda che sovrasteranno le già ingenti pressioni sulle reti. Inoltre, richiederanno di più in termini di controllo, latenza e agilità.

Se i provider di servizi tentano di rispondere a questa sfida utilizzando la tecnologia esistente, non riusciranno più a controllare l’aumento dei costi. Se non sono preparati, potrebbero semplicemente venirne sopraffatti.

Ma se riescono ad adattarsi al nuovo panorama di business, avranno la grande opportunità di creare nuovi servizi innovativi che incrementeranno la futura crescita aziendale.

Nuova tecnologia di convergenza di Cisco: la capacità di DWDM senza costi
Fino ad ora i provider di servizi hanno potuto scegliere se aumentare o meno la capacità della propria rete.

Un’opzione era quella di creare nuove fibre ogni volta che intendevano aumentare la larghezza di banda e riempirle con singole interfacce “grigie” (a condizione che raggiungessero una distanza sufficiente per ogni hop) oppure aggiungere lunghezze d’onda con il multiplexing denso di divisione della lunghezza d’onda da 10 G (DWDM, Dense Wavelength Division Multiplexing).

L’altra era di investire nella tecnologia DWDM coerente da 200 G, un modo per aumentare massicciamente il numero di lunghezze d’onda diverse in grado di spostarsi sulle fibre esistenti (consente il passaggio di 96 lunghezze d’onda da 200 GB sulla stessa linea).

Il problema è che finora, l’introduzione del DWDM coerente a questa profondità delle reti aveva costi proibitivi. Per abilitarlo, i provider di servizi dovevano creare una nuova infrastruttura di rete, tra cui una piattaforma di transponder, un router di aggregazione e una serie di interfacce tra di essi.

Oggi la nuova tecnologia Cisco offre ai provider di servizi la possibilità di aumentare la capacità di rete in modo sostenibile. Abbiamo creato un router semplificato che integra i livelli IP e ottici nella parte di aggregazione della rete. È abbastanza piccolo da stare nella custodia del laptop
e funziona sfruttando una semplice tecnologia plug-in.

Gettare le basi per l’innovazione
Questa nuova soluzione offre i vantaggi della capacità del DWDM, ma a un costo molto inferiore. E rende anche molto più conveniente l’introduzione di tecnologie di networking programmabili, come il routing dei segmenti in tutta la rete, non solo al livello core. In breve, offre ai provider di servizi un modo realistico di supportare i servizi innovativi e agili del futuro.

Tuttavia il futuro, a volte, può spaventare, come l’idea di salire su un autobus senza conducente. Ma, integrando la nostra nuova soluzione nella vostra rete, i clienti hanno la garanzia di essere in buone mani.

Scopri di più su come la nostra soluzione convergente può preparare la rete per il 5G. Clicca qui.

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