DevNet e il prato delle opportunità
Camminando su un prato vi è probabilmente capitato di pensare che, sotto i vostri piedi, una miriade di piccoli e laboriosi insetti e mammiferi vivono e lavorano tra fiori, erba e terra. Nelle illustrazioni scolastiche questo spaccato della vita in un prato è una nuvola di colorate attività, ognuna indipendente dall’altra ma ognuna legata all’altra che sfrutta l’ecosistema ma che dà agli altri attraverso lo stesso ecosistema del prato.
Il prato e l’ecosistema che le piattaforme IT possono creare attraverso le API hanno, secondo me, molte similitudini.
Nella nascente economia digitale, dove algoritmi e dati provenienti dal mondo IoT supporteranno molti processi di business, avremo un mondo di applicazioni che gestiranno questa complessità e che interagiranno tra di loro e con le infrastrutture sottostanti tramite le API.
È quindi ragionevole ipotizzare, come già indicato da vari analisti, che siamo di fronte ad una nascente “economia delle API” dove le soluzioni ai problemi di business delle aziende saranno risolte in buona parte da un ecosistema di applicazioni sviluppate su piattaforme che abbiano API aperte a questo ecosistema.
In Cisco stiamo lavorando in modo che qualunque prodotto e soluzione futura avrà delle API aperte. A supporto degli sviluppatori che useranno queste API è stato creato il portale DevNet per Imparare, Scrivere codice ed Ispirarsi (e poi ispirare gli altri).
Qui l’accesso per entrare nella community di DevNet che supporta gli sviluppatori con i tool, le risorse e il codice necessari a costruire le innovazioni abilitate dalle nostre piattaforme.
In Cisco stiamo investendo molto nella creazione di un ecosistema di sviluppatori attorno alle API dei nostri prodotti per poter portare ai nostri clienti un ventaglio di soluzioni ampie in maniera veloce e flessibile come l’economia digitale richiede. A livello globale e, da qualche mese, anche in Italia.
Gli sviluppatori che stiamo ingaggiando arrivano dai nostri partner ma anche da molte startup italiane e estere che vedono nella partnership un’interessante opportunità di go-to-market congiunto verso i clienti. E gli stessi clienti hanno, per via della digitalizzazione, investito in team di sviluppatori in-house che fanno parte, di fatto, di questo ecosistema di innovatori nell’economia delle API.
Questa tendenza che abbiamo appena descritto ben si sposa con l’interesse delle aziende verso l’Open Innovation, ovvero la possibilità di coinvolgere ecosistemi esterni all’azienda nei propri processi di innovazione, ovviamente appositamente ri-disegnati.
Le piattaforme Cisco di cui sono dotate le aziende sono quindi un’ottima opportunità per trovare soluzioni innovative grazie all’immaginazione e alle capacità dell’ecosistema di innovatori supportati dai nascenti paradigmi di open innovation e attraverso attività di co-innovazione in cui Cisco si impegna in prima persona.
Le piattaforme che fino ad ora abbiamo citato in maniera generica hanno ovviamente un nome e cognome e sopratutto, grazie a DevNet, la documentazione e il supporto necessari per usarne l’API.
Le soluzioni di collaboration, cosi importanti per SmartWorking, Retail e Industry 4.0 hanno due importanti piattaforme e relativo set di API attraverso Tropo e Cisco Spark.
Per la mobilità interna ed esterna agli edifici e in ambito industriale le API del CMX (Cisco Meraki o Cisco Classic) sono a disposizione per gli sviluppatori che hanno la necessita’ di sapere di più dei device mobili che si muovono all’interno delle aree coperte dal WiFi.
La connettività del mondo IoT è invece esposta agli sviluppatori tramite i networking analytics e i controller SDN che Cisco sta rilasciando.
Infine, le applicazioni che nel mondo IoT devono interagire con il flusso di dati, vicino alle sorgenti e in real-time, possono sfruttare le piattaforme Fog Computing per interagire con la rete e installarsi di fatto all’interno della rete stessa.
Ci sono ovviamente altri grandi temi che stiamo affrontando insieme all’ecosistema degli sviluppatori come la Cybersecurity, il Cloud e gli application driven DataCenter e altri, che non citiamo per sintesi ma che toccheremo più nel dettaglio in futuro.
Nei prossimi mesi saremo impegnati in iniziative per supportare i nostri clienti a parlare con l’ecosistema degli innovatori su quel prato, con tante belle piattaforme e API di Cisco, dove tutti possono fare il proprio business aggiungendo valore all’ecosistema stesso del prato. DevNet Creations è un primo esempio di come vogliamo aiutare l’ecosistema.
In Italia, per esempio a #postehack ci siamo divertiti insieme a Talent Garden e Poste Italiane con dei team agguerriti di bravissimi talenti insieme alle API di Tropo, Cisco Spark e Meraki integrate tramite Stamplay.
Quindi se siete interessati, partecipate alla community DevNet e veniteci a trovare a Codemotion a Milano il 25 e 26 novembre dove avremo i nostri evangelist più bravi e più simpatici e un bellissimo open lab dove giocare con le nostre API!
Questo il link per registrarvi a DevNet !
