Il futuro della collaborazione any-to-any dipende da come saranno soddisfatte oggi le richieste degli utenti mobili.
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Quando pensiamo al termine “collaborazione” collochiamo il termine esclusivamente nei dipartimenti IT. Tuttavia è importante considerare come il ruolo delle aziende stia subendo delle trasformazioni grazie alla “consumerizzazione” dell’IT. Vale a dire: come possono i leader IT soddisfare e incanalare le nuove esigenze degli utenti scatenati dalla potenza del mobile?
Con l’economia globale guidata dalla tecnologia, gli strumenti di mobilità e di collaborazione aziendale devono poter connettere non soltanto le imprese ma le intere comunità. Non c’è mai stato prima d’ora un momento in cui i processi aziendali si siano estesi così tanto oltre i loro confini. Le organizzazioni devono poter abilitare tutti i tipi di connessione: dal lavoratore mobile al telelavoratore, dai partner e fornitori ai consumatori, dalle filiali al cloud. Con questa tipologia di collaborazione any-to-any l’azienda non è più al centro. Al contrario, il futuro sarà guidato da tutti i tipi di utenti.
È evidente che gli utenti si aspettano di collaborare ovunque, da qualsiasi dispositivo, con qualsiasi carico di lavoro. Vogliono collaborare e lavorare come se fossero in ufficio, indipendentemente dalla loro ubicazione. I responsabili IT devono avere come priorità queste esigenze quando attuano una strategia BYOD.
Questo può creare sfide e opportunità in 5 settori chiave:
1. Semplicità. Per l’utente finale, come ad esempio un dipendente, la semplicità è un fattore chiave nel determinare l’usabilità. Se non è semplice per il dipendente, non verrà utilizzato. Alla stessa stregua i dispositivi devono essere semplici da implementare e configurare in rete per i responsabili IT, al fine di preservare tempo e risorse preziose.
2. Gestione. Per i responsabili IT, la questione di come gestire utenti e dispositivi, e garantire la conformità alle politiche aziendali, sta creando nuove sfide. I responsabili IT devono essere in grado di gestire l’accesso alla rete in modo semplice ed efficace.
3. Praticità. Dato che sempre più dipendenti portano i propri dispositivi personali al lavoro, i responsabili IT devono essere certi che la sicurezza non venga compromessa. Per gli utenti, la privacy personale rimane una preoccupazione. Protetti da un’infrastruttura sicura e da linee guida chiare e delineate nei modulo per il consenso dei dipendenti, i responsabili IT possono promuovere un dialogo aperto sui problemi di privacy tra IT e dipendenti.
4. Massimizzare il ROI sugli investimenti attuali e futuri. Gestire la protezione degli investimenti è una preoccupazione fondamentale per i responsabili IT che cercano di bilanciare l’ integrazione dei dispositivi già in dotazione alle aziende e nuovi sistemi.
5. Scelta del dispositivo – BYOD. BYOD significa qualsiasi dispositivo, con qualsiasi proprietà, utilizzato ovunque. Con ciò intendiamo sia i dispositivi acquistati dal datore di lavoro che quelli acquistati dal dipendente o entrambi. I dipendenti vogliono essere in grado di utilizzare i dispositivi mobili che scelgono di aumentare la produttività e la mobilità. Tuttavia, è necessario bilanciare la privacy con le esigenze professionali del BYOD.
È di estrema importanza che i responsabili IT dotino le proprie organizzazioni di un’infrastruttura di rete adeguata a promuovere l’efficienza e la produttività.
Cisco si sta concentrando sulla semplificazione e l’ampliamento della collaborazione any-to-any.
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