Una statistica worldwide che ha coinvolto CIO/CEO di tutto il mondo ha rilevato che fra il 72% e l’83% ritiene che:
– iPad e nuovi device saranno una parte integrante della modalità di fare business nel futuro
– Il carico di lavoro dell’IT cresce quando gli utenti utilizzano device consumer al lavoro
– I manager si aspettano che l’azienda supporti cosumer device
– Permettere agli utenti di usare device consumer migliora il morale e la fidelizzazione
– È inevitabile che i dipendenti usino device consumer e l’IT deve gestirli
– Gli utenti che usano device consumer al lavoro sono più produttivi
La maggior parte dei nostri clienti concorda nel ritenere alte queste percentuali per l’Italia, ma un paio di considerazioni diventano opportune: la prima, anche togliendo 10-15 punti percentuali,i dati dimostrano che questo fenomeno è inarrestabile, è ben visto sia dai dipendenti che dalle aziende, in ottica di business, non solo tecnologica. La seconda, che questo spread nelle percentuali è da mettere in relazione con l’evoluzione tecnologica, ovviamente in tutti i settori, TLC, Industria, Servizi, Processi, e porta la produttività oraria italiana a 45$, in forte calo dal 2002, rispetto a 55$ di Francia e Germania, e 60.9$ degli USA.
Quindi?
– Gli Utenti vogliono la libertà di lavorare con modalità, strumenti e applicazioni che ritengono più produttivi
– Gli IT manager vogliono una piattaforma di rete flessibile, dinamica, omogenea, facilmente gestibile e scalabile, che faccia fronte a queste nuove richieste diminuendo il carico di lavoro e migliorando i servizi disponibili
– I CEO vogliono che gli investimenti in IT siano abilitatori del business aziendale
In ogni caso questo significa evoluzione tecnologica, aumento di produttività, nuovi stili di lavoro, ma viene troppo spesso associato a nuovi prodotti, hardware replacement, nuovi devices, … Cisco Unified Access dimostra che i prodotti sono solo una parte del problema, nello specifico Cisco Unified Access, “One Policy, One Management, One Network,” è una piattaforma che unifica Networking, Mobility, Policy, Management e Servizi Professionali per supportare la trasformazione del business, permettendo di sfruttare nuove tecnologie (BYOD, Cloud, Mobility), nuovi devices (Smartphone, Tablet), in innovazioni nel business, massimizzazione della User Experience, ottimizzazione del TCO. One Policy è la piattaforma ISE (Identity Service Engine) per la definizione centralizzata e l’enforcement distribuito delle policy, One Management è la piattaforma PRIME, singolo punto di gestione, configurazione, monitoraggio, troubleshhoting e One Network assicura una maggiore integrazione nelle architetture di accesso Wired e Wireless, per unire Networking e Mobility garantendo Seamless Mobility.
Diventa, quindi, necessario cambiare la prospettiva, da “quale prodotto” a “quale soluzione” per garantire benefici sia per l’Utente che per l’IT Manager. Sia dal punto di vista dell’utente che dell’IT, le reti a silos non garantiscono omogeneità, prima di tutto di sicurezza (switch spesso senza forme di controllo quali senza 802.1x, Wireless con chiavi condivise a casa, con 802.1x in ufficio), oltre alle policy di accesso (diverse reti Intranet/DMZ di accesso e diverse access-list in wired, wireless, vpn) e alle qualità dell’accesso (performance diverse in vpn da casa o in wireless in ufficio); limitando così la produttività, complicando la gestione e soprattutto impedendo una vera mobilità, dove l’utente si muove fra diversi tipi di accessso mantenendo policy e privilegi associati al proprio ruolo e alle condizione di accesso (Who, How, What, When, Where). Se le reti a silos non danno garanzie su questi aspetti, Cisco Unified Access assicura tutte queste funzionalità. Proprio per questo Cisco Unified Access rappresenta un cambiamento di prospettiva dirompente, e al momento ineguagliabile sul mercato, per le reti di prossima generazione.
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