La cultura digitale è in continua evoluzione e in tutto il mondo i consumatori stanno adottando nuove tecnologie e nuovi dispositivi che stanno modificando radicalmente il modo di interagire con gli altri. I consumatori più avanzati non si limitano più solo a scegliere dei servizi, ma cercano di trasformare le offerte in esperienze il più possibile personalizzate. La rilevanza e l’importanza della tecnologia ha creato una “connected life” che colpisce quasi ogni aspetto della nostra vita quotidiana, sia che siamo a casa, al lavoro o in movimento.
A Casa
Per i consumatori residenziali, la Connected Life a casa significa una migliore user experience arricchita di nuovi ed innovativi servizi, in pratica la Connected Life rende la casa un’estensione intelligente della medianet dei fornitori di servizi. Inoltre, la nuova generazione di utenti digitali portano la customizzazione ad un nuovo livello, in cui creano e condividono i propri contenuti, infatti, sono in grado di definire la qualità dei video, la larghezza di banda della rete, per fare un paio di esempi.
Al Lavoro
Oggi molti lavoratori possono svolgere il proprio lavoro al di fuori delle tradizionali mura dell’ufficio ed essere produttivi, reperibili e connessi. Lavoratori remoti o mobili possono ora accedere istantaneamente alle fondamentali applicazioni di business, comunicare con colleghi e partner in tutto il mondo, indipendentemente dalla loro ubicazione. Basti poi pensare alle potenzialità della TelePresence, che offre una completa nuova esperienza in cui i partecipanti sono seduti allo stesso tavolo pur trovandosi in posti lontanissimi.
In Movimento
La libertà e la comodità di un accesso “senza limiti” richiedono una nuova generazione di rete mobile che offre nuovi livelli di intelligenza e di personalizzazione da parte dei consumatori. In un futuro non molto lontano, grazie a servizi integrati nei dispositivi mobili, i genitori potranno localizzare i propri figli tramite GPS oppure le aziende saranno in grado di inviare offerte mirate a quei consumatori interessati che si trovano nelle immediate vicinanze del proprio negozio, sempre grazie alla personalizzazione garantita dalla Connected Life gli utenti potranno decidere e definire le informazioni che desiderano ricevere.
La grande sfida per lo sviluppo della “Connected Life” è quella che riguarda i service provider, i quali da fornitori di servizi devono necessariamente trasformarsi in “fornitori di esperienze”. Questa trasformazione richiede ai service provider di ridefinire se stessi come qualcosa di più grande rispetto alla semplice fornitura di accesso alle tecnologie, ed i primi che riusciranno a sviluppare questo modello di business saranno premiati con una maggiore fidelizzazione dei clienti, il riconoscimento del marchio, maggiori entrate e margini. Secondo voi chi è meglio posizionato per cogliere questa opportunità? Raccontateci le vostre esperienze.
2 commenti
Complimenti per l’articolo, ogni anno portiamo al business collaboration center di vimercate molti giovani tecnici a vedere da vicino la tecnologia della telepresence, della conncented home e avviamo i giovani alla carriera con Cisco. Le storie dei giovani tecnici in ISP e system integrators sono disponibili su http://www.eforhum.it
Grazie Fabio per il commento.
Credo fermamente che la tecnologia sia uno strumento fondamentale per chi sta
entrando o si vuole reinventare in azienda, una preparazione più teorica deve
essere sempre accompagnata dalla sperimentazione diretta di cosa la tecnologia
può fare! Ci aiuta a risparmiare tempo, ad essere più produttivi e a conciliare
meglio la vita privata e professionale. E tutto questo è anche un vantaggio per
le aziende in cui lavoriamo! 😉