L’esplosione del numero di dispositivi mobili ha cambiato le modalità con sui lavoriamo, viviamo e giochiamo. Sono lontani i tempi in cui utilizzavamo due diversi PC, uno per il lavoro e uno per la casa. Oggi, possiamo letteralmente svolgere il nostro lavoro ovunque e accedere al nostro desktop e alle nostre applicazioni da qualsiasi luogo e in qualunque momento.
In costante aumento è la richiesta da parte dei dipendenti di poter utilizzare i propri dispositivi personali sul lavoro e di avere maggiore flessibilità; lo studio che Cisco ha pubblicato poco tempo fa – il Cisco® Connected World Technology Report – ha rilevato che oltre il 40% degli studenti universitari e dei giovani professionisti accetterebbero un lavoro con uno stipendio inferiore pur di avere la flessibilità nella scelta del dispositivo da utilizzare e una maggiore mobilità, rispetto a un lavoro con uno stipendio più elevato ma meno flessibile.
Cisco ha studiato questo fenomeno ed ha pubblicato i risultati nel Cisco IBSG Horizons, che ha coinvolto 600 manager e responsabili IT statunitensi e che indica come l’IT stia accettando, e in alcuni casi addirittura adottando, la tendenza a portare sul luogo di lavoro i dispositivi personali – il cosiddetto fenomeno del “bring your own device” (BYOD). Alcuni manager hanno evidenziato come, una volta implementate le policy adeguate, è anche possibile risparmiare sui costi relativi allo studio dell’adozione di nuovi device.
Come affermano oltre i tre quarti (76%) dei responsabili IT intervistati, il BYOD può portare con sé notevoli vantaggi per il business, pur essendo consapevoli delle criticità per l’IT, questo conferma che l’approccio BYOD non sarà una tendenza passeggera, ed è per questo motivo importante che le aziende affrontino questo nuovo fenomeno con un approccio olistico, scalabile e in grado di rispondere alle esigenze di mobilità, sicurezza, virtualizzazione e gestione delle policy di rete, al fine di tenere sotto controllo i costi di gestione fornendo al tempo stesso esperienze ottimali. Cisco, inoltre, supporta la visione secondo cui la mobility deve estendersi ben oltre il BYOD, integrando soluzioni di security, di virtualizzazione del desktop e di collaboration, il tutto per un approccio unificato (Wireless, Wired e Vpn) al nuovo posto di lavoro. Questa visione si concretizza nella soluzione Unified Workspace, che combina tutti gli elementi necessari a permettere allo spazio di lavoro di muoversi insieme con le persone.
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