Siamo nella “Post-PC Era”. Non sono certamente io il primo ad affermarlo: molti illustri esponenti del mondo della tecnologia (e non) lo hanno previsto, declamato, scritto.
Ray Ozzie, creatore di Lotus Notes prima e quindi CTO e Chief Software Architect di Microsoft, nel suo libro “Dawn of a New Day” nel 2005 scriveva: “I dispositivi connessi in rete oltre ai PC continueranno ad aumentare, assumendo una varietà di forme e dimensioni tale da togliere il respiro … chiudiamo gli occhi e proviamo ad immaginare come sarà il mondo Post-PC.”
Qualche anno più tardi, nel 2010, Steve Jobs gli faceva eco dalla D8 Conference in California: “I PC diventeranno come i camion” nel senso che continueranno sì a circolare e saranno ancora utili per alcuni scopi, ma solo pochi utenti continueranno ad utilizzarli.
Basta guardarci attorno: smartphone, tablet, MAC, PC, sistemi di videoconferenza, telepresenza; ma anche TV, decoder, navigatori, console di videogiochi … Nella vita privata come in azienda non possiamo fare a meno di utilizzare i nostri dispositivi preferiti, quelli che ci consentono di divertirci, lavorare, comunicare e collaborare meglio ovunque ci troviamo. Ma quanto aumenta la complessità di dover utilizzare sistemi operativi, ambienti e strumenti così diversi tra loro! Le soluzioni a disposizione per comunicare rimangono spesso confinate all’interno delle specifiche offerte proposte dai vari produttori.
É proprio in risposta a queste esigenze che Cisco ha effettuato un passo avanti fondamentale con l’obiettivo specifico di migliorare la collaborazione nell’ambiente di lavoro, liberatosi ormai dal vincolo della scrivania e divenuto mobile, eterogeneo, virtuale, visuale.
Infatti nel corso del recente Cisco Partner Summit – che si è svolto a San Diego a metà Aprile – abbiamo annunciato gli ultimi due tasselli della soluzione Cisco Jabber: Jabber per iPad e Jabber per Windows. Questi si aggiungono a Jabber per MAC, iPhone, Android, RIM/BlackBerry, Cisco Cius e a Jabber SDK per le applicazioni web, al fine di garantire le migliori possibilità di collaborazione agli utenti di tutti i sistemi operativi più conosciuti attraverso video ad alta definizione, voce, presenza, instant messaging, condivisione desktop, conferenza e voicemail con interfaccia visiva.
Ma c’è dell’altro: Jabber for Everyone. Le funzionalità di presenza ed instant messaging (IM) e tutti i client della suite Cisco Jabber sono infatti disponibili gratuitamente per tutti gli utenti delle aziende che hanno scelto, o sceglieranno, Cisco Unified Communication Manager (CUCM). Ciò significa che non solo coloro che hanno un telefono IP Cisco sulla scrivania possono utilizzare Jabber senza costi aggiuntivi, ma tutti i dipendenti dell’azienda che ha scelto CUCM ne hanno la facoltà, utilizzando i dispositivi di loro preferenza secondo la logica BYOD (Bring Your Own Device).
Presenza ed instant messaging sono per noi solo il punto di partenza per collaborare con colleghi, partner e clienti. Jabber diviene dunque l’elemento centrale che consente a qualsiasi dispositivo l’integrazione nativa con tutti i servizi aziendali (applicativi e di comunicazione) esistenti e futuri, dalla telefonia IP alla telepresenza, dalla web collaboration alle applicazioni desktop come Exchange, Office o Sharepoint, dalle soluzioni di virtualizzazione del desktop (VDI) agli applicativi di social networking.
Jabber infine è garanzia di interoperabilità ed apertura: utilizza il protocollo più diffuso per i servizi IM/presence in Internet (XMPP) ed è in grado di collegarsi sia a servizi on-premises che nella cloud.
Collaborare oggi è più semplice.