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La virtualizzazione dei Data Center non si arresta, lo conferma il Global Cloud Index di Cisco


26 November 2012


È stato da poco annunciato il nuovo Cisco Global Cloud Index (GCI), che stima la crescita e i trend del traffico IP globale che coinvolgono i data center ed il cloud in un arco temporale che va dal 2011 al 2016. In particolare, questa ricerca annuale dell’azienda vuole investigare la crescita del traffico data center e cloud sia a livello globale che regionale, e allo stesso tempo mostra quali sono i trend attuali relativi alla virtualizzazione dei data center e al cloud computing. Inoltre, la previsione include Cloud Readiness Regional Details, ovvero un’analisi delle principali regioni geografiche (circa 150) in relazione alla capacità di supportare diversi tipi di servizi cloud computing sia consumer che aziendali.

Alcuni dati importanti del Cisco Global Cloud Index 2012:

  • Il traffico globale del data center su IP aumenterà di quasi quattro volte nei prossimi cinque anni, raggiungendo 6,6 zettabyte entro la fine del 2016, ciò equivale per esempio a 16 trilioni di ore di conferenza web aziendale, che sono circa 12 ore di conferenza web al giorno effettuate dai dipendenti di tutto il mondo nel 2016.
  • Per quanto riguarda la virtualizzazione del data center e il cloud computing, entro il 2016, quasi due terzi del workload dei data center saranno processati all’interno del cloud (in contrapposizione a meno server IT tradizionali virtualizzati).
  • Il traffico cloud globale aumenterà di sei volte nei prossimi 5 anni, raggiungendo 4,3 zettabyte entro la fine del 2016. Nel complesso, il traffico cloud su IP crescerà ad un CAGR del 44% nel lasso tempo tra il 2011 e il 2016.

I principali risultati dello studio sono illustrati in un’infografica in cui viene evidenziata sia la crescita del traffico data center sia la componente cloud di questo traffico. L’infografica mette in luce anche i dati sulla velocità della connessione e sulla rete di accesso che attivano il flusso dei dati e una domanda crescente di storage. Inoltre, i risultati sono suddivisi a livello regionale, mostrando le differenze relative al traffico data center in tutto il mondo.

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